A passi lenti Tempo

Quel sentirsi inutili


  Ed a volte poi, tuo malgrado, improvvisamente la vita ti scrolla,ti fa crudelmente capire l’inutilità di certe azioni,e quel tuo ostinarti a non volere vedere o ascoltare la forza della ragione ti esplode improvvisamente dentro,come quando dopo aver ascoltato per tanti giorni, mesi,per ore ed ore, sempre negatività su un essere umano che finiscono sempre …”ma va bene così per il bene che verso questa persona porto”,…non ce la fai più a vivere in un mondo che alla fine gira solo su quell’asse ,come se tu non esistessi,essere tu  arrivato a perdere pure la parola per la troppa differenza di azioni, di comportamenti,essere non ascoltato nel non volere più fare alcune cose, per  il malessere profondo che ti lasciano dopo,  diventato  per te  insopportabile,perchè grida  l’anima, perché  rubato,e per quel non sapere più con chi ci si trova allora. E ti senti alla fine inutile,con sole conversazioni ormai banalissime di  minuti al pomeriggio. E ti vedi con le mani che ti coprono le orecchie per non sentire, gomitolo in un angolo della casa,mentre quell’adulto-essere sempre...bambino,  continua a parlare contro…. E tu alla fine, rispondi piano …."io vado"...,  ma nulla viene subito notato.troppa la sicurezza data. E’ così che alla fine esplode quel sentirsi in più, come un giocattolo rotto ormai, completamente inutile, fuori posto.  Esplode tutto allora,e come lava infuocata  travolge ogni percorso, per purificare tutto, per ricominciare ancora a riassaporare tu, delicatamente il gusto semplice delle piccole cose del tuo  quotidiano. L'infinita luce Vestita d’acquarigata da mille rivoliritrovo scalza il mio andare liberola chemisettegocciola pianopiano i miei pensieri Fuoco d'invernorivivo addosso il senso della mia resaconfusa e mutaritrovo per la stradai frammenti persi Chiusa l' emozione si piega e tacefoglia silenziosa attaccata al ramo aspetta un alito di ventonella quiete un giorno va a chiudersiFerite  silenziose cercano l’ infinita luce. haisham