Per molti golfisti il confronto con gli avversari inizia ancora prima della partenza. Già nelle fasi di riscaldamento ne valutano lo swing, la lunghezza, la precisione. E se i compagni di giro sono in forma, rischiano di andare in crisi prima ancora del tee shot. In questi casi, il segreto potrebbe essere fare la gara contro se stessi e il campo. Senza badare ai tiri altrui. Buca per buca, si deve mettere in pratica la propria strategia. Se un par 4 lo si è sempre chiuso in sei colpi almeno, inutile tentare di star dietro all’avversario più competitivo. Si rischia di chiudere la buca in sette colpi, anziché in quattro o cinque.
Soli, in mezzo agli altri
Per molti golfisti il confronto con gli avversari inizia ancora prima della partenza. Già nelle fasi di riscaldamento ne valutano lo swing, la lunghezza, la precisione. E se i compagni di giro sono in forma, rischiano di andare in crisi prima ancora del tee shot. In questi casi, il segreto potrebbe essere fare la gara contro se stessi e il campo. Senza badare ai tiri altrui. Buca per buca, si deve mettere in pratica la propria strategia. Se un par 4 lo si è sempre chiuso in sei colpi almeno, inutile tentare di star dietro all’avversario più competitivo. Si rischia di chiudere la buca in sette colpi, anziché in quattro o cinque.