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Il mangiapalline


E' incredibile quello che può accadere su un campo da golf per una pallina da pochi centesimi. Domenica mattina. Il sole riscalda gli ultimi giorni d'autunno. Bisogna approfittare. Il campo del mio piccolo circolo di periferia è piuttosto affollato. L'incrocio più caotico è quello tra le buche 4, 5 e 6. I fairway viaggiano paralleli e un drive sfuggente può finire nel mucchio. Due gruppi, come è inevitabile che sia, si incrociano. Si tira, si discute, si urla qualche fore e ci si muove sul percorso alla ricerca delle palline. Tutto sembra procedere per il meglio finché sentiamo un urlo: "Signor x non è che per caso ha raccolto una pallina che si trovava sulla stradina?". "No, assolutamente!", è la risposta risoluta. "Guardi che l'abbiamo vista in tre", insiste l'altro. Alla fine, dopo cinque minuti buoni di polemiche, il signor x, messo con le spalle al muro, tira fuori dalla sacca la pallina incriminata. Imbarazzo generale e, scopriremo più tardi, lamentela ufficiale in segreteria. Tutto per una pallina. Una piccola, insiginificante pallina. Può uno stimato professionista fare una figura barbina di questa portata per un oggettino da un euro? Su un campo da golf sì. Purtroppo.