C'è un punto del percorso che proprio non sopporto: è quel sottile lembo di terra tra le linee del pitch e del sand. Quei dieci metri che fanno del pitch un bastone troppo lungo e del sand uno troppo corto.Quando finisco sulla terra di nessuno i dubbi mi assalgono: per attaccare il green uso il pitch, con il rischio di finire lungo, oppure il sand, che potrebbe finire un metro o due prima? Rifletto, titubante, mentre mi avvicino alla palla che, beffarda, sembra sorridermi con un ghigno, al sicuro sulla terra di nessuno.
Il golf sulla terra di mezzo
C'è un punto del percorso che proprio non sopporto: è quel sottile lembo di terra tra le linee del pitch e del sand. Quei dieci metri che fanno del pitch un bastone troppo lungo e del sand uno troppo corto.Quando finisco sulla terra di nessuno i dubbi mi assalgono: per attaccare il green uso il pitch, con il rischio di finire lungo, oppure il sand, che potrebbe finire un metro o due prima? Rifletto, titubante, mentre mi avvicino alla palla che, beffarda, sembra sorridermi con un ghigno, al sicuro sulla terra di nessuno.