ORDINARIA FOLLIA

ON THE ROAD TO MILAN


        Le autostradechilometri di nastro asfaltatobuchelavoriautogrillautomobilisti.GENTE che lavoragente che va in vacanzagente che va da amici e parentigente che ridegente che uccidegente che speragente che sparagente che prega.QUELLI che fumanoquelli che hanno lo stereo a tutto volumequelli che piangonoquelli che litiganoquelli che amanoquelli che telefonanoquelli che dormonoquelli che odiano.GUIDANO guardando dvdguardando il panoramaguardando il GPSguardandosi allo specchiettoscrivendo smscontrollando e-mailpalpando il passeggero di fiancopensando alle bollettepensando al lavoropensando alla famigliaal fine settimanaalle feriea quella, con la minigonna, ferma al semaforo.INDIVIDUI che sudanoche hanno freddoche hanno fameche hanno seteche hanno un’armache fanno sessoche devono pisciare o forse più. PATENTATI che si sfogano con tesuonandourlandofrenandoscontrandoinveendo.UMANI che vagano senza mètache cercano senza scopoche guidano senza arrivoche vedono senza guardare.CHI non mette le freccechi non mette carburantechi non conosce specchiettichi non conosce segnalichi taglia la stradachi frena di colpochi passa col rossochi passa a destrachi è al gran premiochi si odiachi si amachi sta bene ma non è felicechi sta male ed è felicechi guida con gomme liscechi guida solo Domenicachi guida solo col cappellochi guida solo col braccio di fuori.E quei pochi normali rimasti.E’ un’orgia di metallo infuocatoè uno stormo di “cazzi” e “passere” che volano ingabbiatiè una mandria di cavalli fumanti monossidoè un lento fiume inquinanteè un campione del mondo.Esseri sconosciuti con problemi infinitiin un serpente infinito.Sto arrivando.