Non lo so che mi prende oggi. Sarò girato di palle, scazzato.Mi sento come una donna acida col ciclo. Solo che non sono mai stato una donna e tanto meno col ciclo. DITEMI VOI COME CI SI SENTE, SE LO SAPETE. Ma acido, a pensarci bene non sono sicuro neanche di questo. Cioè, qualcuna dice che sono acido, qualcuna dice che sono stronzo o cinico, hehehe, mettetevi daccordo e troviamo un termine che stia bene alle parti.Non credo che ci sia un termine proprio più adatto di "sono me stesso", non è che bisogna per forza trovare uno schema che mi inquadri....ma se proprio dovete inquadrarmi, la mia casella la voglio a forma di triangolo e con il vertice verso il basso, che si capisca che amo le donne.Il fatto è che tante persone si accontentano dell'apparenza, sono davanti ad una bellissima donna (o uomo, degustibus) e restano a guardare ad occhi sbarrati e bocca aperta, sarà l'effetto riflesso del deflusso sanguigno verso il basso (ma quante doPPie ho meSSo?). Io, invece, la squadro attraverso i vestiti, il reggiseno, il cuore, fino all'anima, sono talmente concentrato che non mi frega sapere come ti chiami o il tuo numero, ho in mente solo un pensiero :"voglio capire chi cavolo sei, perchè indossi quel vestito, o ti nascondi dietro quel trucco. Come ti va la vita, sei sicura di te, ti piaci?"...i vaffanculi si sprecano, potete immaginare...però è così, non sono accondiscendente per forza, nè zerbino di professione. Per essere cortesi non bisogna cambiare carattere, così si è solo dei falsi ipocriti. Mi comporto uguale difronte ad uno sconosciuto come difronte a mio padre, mi sento coerente e mi piaccio. Se non mi piacessi neanche da solo, perchè dovrei piacere ad altri? Io penso che siamo noi a metterci addosso la targhetta con scritto il nostro valore e gli altri hanno solo da leggere il prezzo e decidere se comprare subito o aspettare i saldi dopo innumerevoli seghe.Ho un pò di mal di testa, ma quello lo so da che dipende. Dipende dal fatto che ieri sono stato con due amici a fare lo stronzo in giro per il lungo mare e mi sono divertito come un cretino. Abbiamo incontrato ragazze e la frase ricorrente dei miei amici era "ehi, ma quella lì l'ho vista bere sempre estathè e ora cosa ci fa col montenegro?"...ed io:"forse sta cercando di imitare lo stereotipo dell'uomo che beve e guarda lo spogliarello, ci imitano capisci? Nella giornata della libertà femminile cercano di imitarci copiando i lati peggiori"...gli amici ridono..."e non ridete, che quando inginocchiate a certe situazioni sembrano sottomesse, in realtà ci tengono per le palle!".Oggi mi girano proprio, chissà stasera che succederà, il mio weekend finisce al cinema del Martedì e ricomincia con la serata tra amici del Giovedì, non amo stare in casa ore, giorni, anni, invecchiando e ingrassando davanti ad uno schermo a 19", se devo stare a casa preferisco leggere....ma questa è una storia che racconterò un'altra volta.
DOPO L'OTTO MARZO VIENE IL NOVE
Non lo so che mi prende oggi. Sarò girato di palle, scazzato.Mi sento come una donna acida col ciclo. Solo che non sono mai stato una donna e tanto meno col ciclo. DITEMI VOI COME CI SI SENTE, SE LO SAPETE. Ma acido, a pensarci bene non sono sicuro neanche di questo. Cioè, qualcuna dice che sono acido, qualcuna dice che sono stronzo o cinico, hehehe, mettetevi daccordo e troviamo un termine che stia bene alle parti.Non credo che ci sia un termine proprio più adatto di "sono me stesso", non è che bisogna per forza trovare uno schema che mi inquadri....ma se proprio dovete inquadrarmi, la mia casella la voglio a forma di triangolo e con il vertice verso il basso, che si capisca che amo le donne.Il fatto è che tante persone si accontentano dell'apparenza, sono davanti ad una bellissima donna (o uomo, degustibus) e restano a guardare ad occhi sbarrati e bocca aperta, sarà l'effetto riflesso del deflusso sanguigno verso il basso (ma quante doPPie ho meSSo?). Io, invece, la squadro attraverso i vestiti, il reggiseno, il cuore, fino all'anima, sono talmente concentrato che non mi frega sapere come ti chiami o il tuo numero, ho in mente solo un pensiero :"voglio capire chi cavolo sei, perchè indossi quel vestito, o ti nascondi dietro quel trucco. Come ti va la vita, sei sicura di te, ti piaci?"...i vaffanculi si sprecano, potete immaginare...però è così, non sono accondiscendente per forza, nè zerbino di professione. Per essere cortesi non bisogna cambiare carattere, così si è solo dei falsi ipocriti. Mi comporto uguale difronte ad uno sconosciuto come difronte a mio padre, mi sento coerente e mi piaccio. Se non mi piacessi neanche da solo, perchè dovrei piacere ad altri? Io penso che siamo noi a metterci addosso la targhetta con scritto il nostro valore e gli altri hanno solo da leggere il prezzo e decidere se comprare subito o aspettare i saldi dopo innumerevoli seghe.Ho un pò di mal di testa, ma quello lo so da che dipende. Dipende dal fatto che ieri sono stato con due amici a fare lo stronzo in giro per il lungo mare e mi sono divertito come un cretino. Abbiamo incontrato ragazze e la frase ricorrente dei miei amici era "ehi, ma quella lì l'ho vista bere sempre estathè e ora cosa ci fa col montenegro?"...ed io:"forse sta cercando di imitare lo stereotipo dell'uomo che beve e guarda lo spogliarello, ci imitano capisci? Nella giornata della libertà femminile cercano di imitarci copiando i lati peggiori"...gli amici ridono..."e non ridete, che quando inginocchiate a certe situazioni sembrano sottomesse, in realtà ci tengono per le palle!".Oggi mi girano proprio, chissà stasera che succederà, il mio weekend finisce al cinema del Martedì e ricomincia con la serata tra amici del Giovedì, non amo stare in casa ore, giorni, anni, invecchiando e ingrassando davanti ad uno schermo a 19", se devo stare a casa preferisco leggere....ma questa è una storia che racconterò un'altra volta.