ORDINARIA FOLLIA

INCONTRO RAVVICINATO


Era tardi, dovevo andare a lavoro e dovevo pure prendermi la colazione.La macchina, la mattina, appena accesa è fredda, l'aria che butta è fredda, le mie idee sono fredde.Avanzo deciso verso il bar e parcheggio quasi sul marciapiede, lo fanno tutti da anni. Addirittura e non dico una cazzata, c'era prima il bar del marciapiede e forse, pure prima che ci fosse la strada, già la gente sostava lì per prendere una tazza di caffè e andare a lavoro.Io dovevo prendere solo qualcosa di incartato da mettere sotto i denti per colazione, più tardi.Neache decido, per fare prima indico vagamente qualcosa al di là del bancone, la barista mi dice:"questo?" io assonnato prontamente:"Si!".Entra la vigilessa, la nuova vigilessa, colei che dovrebbe far rispettare l'ordine delle cose.Con fare strafottente e voce arrogante, dalla porta del bar urla:"Di chi è la macchina parcheggiata qui a fianco?".Velocemente rispondo:"E' mia, devo solo pagare questo tramezzino ed esco, senza mangiarlo".E lei, ancora più stizzita se possibile:"Non mi importa, tanto ho già preso la targa".Nel frattempo avevo pagato, ma era tardi, ero già stato segnalato, mancava che dicessi mea culpa e mi facessi fare la multa a capo chino, non mi rimaneva altro che dire:"Beh! Allora veda di ridarmela che mi serve per andare a lavorare!!!". Mentre la vigilessa sembrava un arcobaleno di colori in viso, con in mano la sua temibile penna, velocemente esco, metto in moto e me la squaglio...L'ho fatta franca per stavolta.Al bar ancora ridono, dopo mesi!