Ero piccolo e di pensiero leggero,bastava poco per farmi felice,poco alla volta e spesso,come a tutti i bimbi.Bastava l’idea di fare una gitala Domenica pomeriggio,per farmi zompettare allegro fuori di casae salire in macchina dall’altra parte della strada.Ricordo che mentre saltellavoper un attimomi sentii appoggiato a qualcosache emise uno strillo acuto ed assordante.Mi bloccai.Era una vecchia Opel Asconache frenava rigando la strada di nero,come nero era il cappuccio di chi la guidava.
LA PRIMA VOLTA CHE LE SFUGGII
Ero piccolo e di pensiero leggero,bastava poco per farmi felice,poco alla volta e spesso,come a tutti i bimbi.Bastava l’idea di fare una gitala Domenica pomeriggio,per farmi zompettare allegro fuori di casae salire in macchina dall’altra parte della strada.Ricordo che mentre saltellavoper un attimomi sentii appoggiato a qualcosache emise uno strillo acuto ed assordante.Mi bloccai.Era una vecchia Opel Asconache frenava rigando la strada di nero,come nero era il cappuccio di chi la guidava.