Racconto comico in chiave erotica scritto da me e da chi passa da questo blog. si hai letto bene!!!, quindi leggi e aggiungi anche tu una parte, sbizzarrisciti, inventa!! ti aspetto Hant62Maledetto temporale!!! Diceva Mery tra se e se, mentre si ravvivava i capelli, era andata dal parrucchiere di buon'ora prima del turno, si trovava bloccata nel sottopasso che percorreva quotidianamente, lo aveva fatto tante volte quel tragitto che per curiosità aveva contato i passi, appunto 100 colpi di tacco, la dividevano dall'ospedale dove prestava servizio come caporeparto all'autobus che la avrebbe riportata a casa, l'indomani in occasione del primo Maggio si era organizzata una scampagnata con i colleghi e lei ci teneva a fare bella figura, per questo si era fatta bella, o meglio aveva sistemato i capelli e adesso questo dannato acquazzone la teneva bloccata, ma intanto l'autobus era arrivato, che fare? fare una corsetta sotto il diluvio?, oppure aspettare il prossimo confidando che avrebbe smesso di piovere?, detto fatto,! messa la borsetta sulla testa a mò di ombrello aveva improvvisato una corsetta, ma....il tacco si blocca nella grata, lei perde l'equilibrio cade sbucciandosi il ginocchio e strappando le calze, il tempo di rialzarsi e l'autobus era già partito...non le rimaneva che ripararsi sotto la pensilina in attesa del prossimo bus......*****Freddissima*****All'improvviso la soneria del cellulare interruppe i suoi pensieri...era un sms...Marco...un suo collega di lavoro...cosa poteva volere da lei?ancora non aveva capito che dopo ciò che era successo la settimana prima tra di loro,lei non voleva più saperne di lui?il dito le tremò un po' mentre premeva il tasto "leggi messaggio"...DEVO PARLARTI,E' IMPORTANTE...e adesso? che fare?...telefonargli e dirgli di venire a prenderla o rispondere al messaggio con un secco "stronzo,non voglio più vederti!"?...se avesse optato per la prima alternativa avrebbe potuto chiarire una volta per tutte la questione con Marco e nello stesso tempo,avrebbe potuto farsi accompagnare fino all'ospedale...*****Morsadalloscorpione*****SONO ALLA FERMATA DI PIAZZA CRISPI..SE CE LA FAI ENTRO 10 MINUTI TI ASPETTO-Il suo ultimatum aveva tuonato talmente forte che Marco la raggiunse in 5 minuti,anche lui in vesti da scampagnata aveva quell'odore di Camel misto a gel per capelli che qualche giorno prima le aveva fatto dimenticare la sua promessa a sè stessa che sul lavoro un uomo mai le avrebbe suscitato vibrazioni..da femmina.Gli strinse la mano come conviene ad un collega poi cercando goffamente di coprire lo strappo delle calze gli fece cenno di partire -Andiamo sù..che facciamo tardi ,gli altri saranno già arrivati- - Non credo che con questo tempo si presenti nessuno...-malizioso lo sguardo di Marco cercava di infilarsi fra le mani e la borsetta di Mary che premevano sulle sue calze rovinosamente intrise di fango ,e sangue.Conscia dell'effetto suscitato, Mary prese il bordo superiore dell' autoreggente e lo sfilò velocemente,buttandolo fuori dal finestrino .-Bene,allora cerca di darmi qualcosa da mettermi su questo ginocchio che mi brucia da impazzire..*****Anonima*****Marco accostò l'auto e cominciò a frugare nel cruscotto ,Lei lo guardò gli fece :-ma sempre inaffidabile eh.nemmeno una salviettina!!- Aprì la sua borsetta bagnata e trasse fuori le salviettine e cominciò a sfregarsi nervosamente il ginocchio,marcò le afferrò la mano e continuò lui,delicatamente..tanto delicatamente che la mano cominciò a salire e l'umido della salviettina cominciava a lambirle le parti nascoste dalla gonna che saliva sù assieme alla salviettina,ed alle mani di Marco,le sue dita cominciarono a giocare sullo slip di pizzo ,si perdevano fra le trine rigide e l'umido della sua figa.Lui la guardò mentre era abbandonata sul sedile , accostò le labbra alle sue ,lei lo afferrò per la testa e lo spinse in giù fra le sue gambe.........*****Hant 62*****Quasi quasi abbandonerei tutto e tutti... casa mia è libera mio figlio rimane fuori anche per la notte..si lasciò sfuggire in un sospiro.. mentre Marco continuava a darsi da fare tra le sue gambe, rispose bofonchiando -Non sarebbe cattiva come idea potremmo andare a mangiare qualcosa e poi una lunga notte tutta per noi...-No, disse lei alzandosi di botto come ridestandosi di botto, non mi sembra corretto, andiamo e se non spunta nessuno poi si vedrà, ma non voglio essere io..*****Anonima*****Sai che ti dico? qui non si vede nessuno io dire di andarcene non perdiamo questa occasione tutta per noi.....Marco e Mery si dirigono verso casa ma...ancora non sanno di trovare Simone con un'amica.....Rientrando trovano la sorpresa ma non si danno per vinti,la passione e tanta,la voglia è molta......Marco e Mery si accomodano tranquillamente in salotto chiacchierando del più e del meno con Simone e Milena,anche se Mery e Simone notano lo sguardo voglioso di Marco diretto anche su Milena....
100 colpi di tacco.....
Racconto comico in chiave erotica scritto da me e da chi passa da questo blog. si hai letto bene!!!, quindi leggi e aggiungi anche tu una parte, sbizzarrisciti, inventa!! ti aspetto Hant62Maledetto temporale!!! Diceva Mery tra se e se, mentre si ravvivava i capelli, era andata dal parrucchiere di buon'ora prima del turno, si trovava bloccata nel sottopasso che percorreva quotidianamente, lo aveva fatto tante volte quel tragitto che per curiosità aveva contato i passi, appunto 100 colpi di tacco, la dividevano dall'ospedale dove prestava servizio come caporeparto all'autobus che la avrebbe riportata a casa, l'indomani in occasione del primo Maggio si era organizzata una scampagnata con i colleghi e lei ci teneva a fare bella figura, per questo si era fatta bella, o meglio aveva sistemato i capelli e adesso questo dannato acquazzone la teneva bloccata, ma intanto l'autobus era arrivato, che fare? fare una corsetta sotto il diluvio?, oppure aspettare il prossimo confidando che avrebbe smesso di piovere?, detto fatto,! messa la borsetta sulla testa a mò di ombrello aveva improvvisato una corsetta, ma....il tacco si blocca nella grata, lei perde l'equilibrio cade sbucciandosi il ginocchio e strappando le calze, il tempo di rialzarsi e l'autobus era già partito...non le rimaneva che ripararsi sotto la pensilina in attesa del prossimo bus......*****Freddissima*****All'improvviso la soneria del cellulare interruppe i suoi pensieri...era un sms...Marco...un suo collega di lavoro...cosa poteva volere da lei?ancora non aveva capito che dopo ciò che era successo la settimana prima tra di loro,lei non voleva più saperne di lui?il dito le tremò un po' mentre premeva il tasto "leggi messaggio"...DEVO PARLARTI,E' IMPORTANTE...e adesso? che fare?...telefonargli e dirgli di venire a prenderla o rispondere al messaggio con un secco "stronzo,non voglio più vederti!"?...se avesse optato per la prima alternativa avrebbe potuto chiarire una volta per tutte la questione con Marco e nello stesso tempo,avrebbe potuto farsi accompagnare fino all'ospedale...*****Morsadalloscorpione*****SONO ALLA FERMATA DI PIAZZA CRISPI..SE CE LA FAI ENTRO 10 MINUTI TI ASPETTO-Il suo ultimatum aveva tuonato talmente forte che Marco la raggiunse in 5 minuti,anche lui in vesti da scampagnata aveva quell'odore di Camel misto a gel per capelli che qualche giorno prima le aveva fatto dimenticare la sua promessa a sè stessa che sul lavoro un uomo mai le avrebbe suscitato vibrazioni..da femmina.Gli strinse la mano come conviene ad un collega poi cercando goffamente di coprire lo strappo delle calze gli fece cenno di partire -Andiamo sù..che facciamo tardi ,gli altri saranno già arrivati- - Non credo che con questo tempo si presenti nessuno...-malizioso lo sguardo di Marco cercava di infilarsi fra le mani e la borsetta di Mary che premevano sulle sue calze rovinosamente intrise di fango ,e sangue.Conscia dell'effetto suscitato, Mary prese il bordo superiore dell' autoreggente e lo sfilò velocemente,buttandolo fuori dal finestrino .-Bene,allora cerca di darmi qualcosa da mettermi su questo ginocchio che mi brucia da impazzire..*****Anonima*****Marco accostò l'auto e cominciò a frugare nel cruscotto ,Lei lo guardò gli fece :-ma sempre inaffidabile eh.nemmeno una salviettina!!- Aprì la sua borsetta bagnata e trasse fuori le salviettine e cominciò a sfregarsi nervosamente il ginocchio,marcò le afferrò la mano e continuò lui,delicatamente..tanto delicatamente che la mano cominciò a salire e l'umido della salviettina cominciava a lambirle le parti nascoste dalla gonna che saliva sù assieme alla salviettina,ed alle mani di Marco,le sue dita cominciarono a giocare sullo slip di pizzo ,si perdevano fra le trine rigide e l'umido della sua figa.Lui la guardò mentre era abbandonata sul sedile , accostò le labbra alle sue ,lei lo afferrò per la testa e lo spinse in giù fra le sue gambe.........*****Hant 62*****Quasi quasi abbandonerei tutto e tutti... casa mia è libera mio figlio rimane fuori anche per la notte..si lasciò sfuggire in un sospiro.. mentre Marco continuava a darsi da fare tra le sue gambe, rispose bofonchiando -Non sarebbe cattiva come idea potremmo andare a mangiare qualcosa e poi una lunga notte tutta per noi...-No, disse lei alzandosi di botto come ridestandosi di botto, non mi sembra corretto, andiamo e se non spunta nessuno poi si vedrà, ma non voglio essere io..*****Anonima*****Sai che ti dico? qui non si vede nessuno io dire di andarcene non perdiamo questa occasione tutta per noi.....Marco e Mery si dirigono verso casa ma...ancora non sanno di trovare Simone con un'amica.....Rientrando trovano la sorpresa ma non si danno per vinti,la passione e tanta,la voglia è molta......Marco e Mery si accomodano tranquillamente in salotto chiacchierando del più e del meno con Simone e Milena,anche se Mery e Simone notano lo sguardo voglioso di Marco diretto anche su Milena....