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24 luglio 2006,

AMD ha sorpreso il mercato annunciando l'acquisizione di ATi Technologies, l'affermato produttore delle schede video, dei chipset e nell'ambito multimedia.

L'annuncio ha destato un certo sgomento, eravamo abituati al dualismo AMD / Nvidia e Intel / ATi e tutto ci aspettavamo tranne l'unione tra AMD e ATI.

AMD e ATI hanno deciso di fondersi in un'unica azienda creando un nuovo gigante dell'informatica con l'obbiettivo di offrire al mercato nuovi livelli di crescita, innovazione e una maggiore possibilità di scelta andando a competere con Intel anche nel settore dei chip grafici. AMD ha dato inizio alla negoziazione e i marchi delle due aziende, si fonderà in AMD.

AMD da oggi potrà aggiungere alla propria gamma di prodotti chipset, schede grafiche integrate, schede grafiche dedicate. Tutto questo sarà decisivo per spingere il brand AMD 64 Live! e duellare testa a testa con Intel Viiv.

L'idea di mercato di AMD è volta verso la tecnologia denominata "Torrenza", la quale rappresenta la prima piattaforma basata su standard x86 che avvantaggiandosi dell’architettura Direct Connect e della tecnologia HyperTransport, presente all’interno dell'architettura AMD64 offrirà ad altri produttori di componenti e dispositivi hardware la possibilità di innovare all'interno di un sistema comune.

L'aquisizione di AMD è stata volta anche alla predominanza di quel settore di mercato in costante crescita del mobile computing, il settore più interessante al momento e nell'immediato futuro, progettando una piattaforma mobile completa, comprendente chipset, cpu e chip grafico, in grado di competere con Centrino.

AMD ha annunciato che nessun impiegato di ATi sarà licenziato, affermando il mantenimento già in atto di una sinergia tra i settori facendone tesoro. Il marchio ATI verrà mantenuto nell'immediato futuro, in modo da non confondere i consumatori, e continuerà a produrre e supportare i chipset e la tecnologia CrossFire per Intel. Come hanno affermato negli annunci pubblici, dichiarando che il loro target è una piattaforma aperta ed In ogni caso il mercato non vedrà prodotti ATi/AMD prima del 2008.

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