ciao a tutti , dopo un po' ritorno a scrivere nel mio blog...... l'argomento e il viaggio tra i vari stili di danza oggi ci portera' all' arabo -andaluso...... un miscuglio di danza orientale e flamenco,ma vediamo un po' di cenni storici.......L'Arabo Andaluso trae origine dalla dominazione ottomana in Spagna quando i movimenti morbidi della danza orientale incontrarono la gestualità del flamenco. .....il tipo di musica usata :La musica classica andalusa nacque nel
Califfato di Cordova (
Al-Andalus) nel
IX secolo. Il musicista
persiano Ziryâb che fu musicista di corte di
Abd al-Rahman II a
Cordova, è normalmente accreditato di esserne stato il
capostipite. Successivamente, il poeta, compositore e filosofo
Ibn Bâjja di
Saragozza sembra abbia fuso insieme la musica di
Ziryab con la
musica classica occidentale dando vita ad un nuovo stile che si diffuse in
Iberia ed in
Nord Africa. La musica classica andalusa arrivò in Nord Africa attraverso secoli di interscambi culturali. Le dinastie
Almohada e poi
Merinida furono presenti sia in Andalusia che in Marocco ed altri paesi del Nord Africa. Un massiccio reinsediamento di
musulmani e
sefarditi provenienti da
Cordova,
Siviglia,
Valencia e
Granada, in seguito alla
Reconquista, diffuse questa musica in tutto il Nord Africa... purtroppo questi sono frammenti....... della danza orientale gia' ho accennato tempo fa ... ora vi parlo un po' di flamenco , cercando di rendere un pochino omogenei questi frammenti....Il flamenco è il nome di uno stile musicale, di una tecnica di pittura ed una danza tipiche dell'
Andalusia. Fortemente influenzato dal popolo nomade dei
Gitani, il flamenco affonda le sue radici nella cultura musicale dei
Mori e degli
Ebrei. Un tempo ristretto nella zona dell'
Andalusia, oggi il flamenco fa parte della cultura e della tradizione musicale
spagnola. Dalla seconda parte dell'800 il flamenco ha inoltre attraversato i confini nazionali venendo rappresentato in tutto il mondo.La maggior parte delle informazioni sullo sviluppo del flamenco si perdono nella
Storia della Spagna. Le ragioni di ciò sono molteplici:Il flamenco prese vita dai livelli più bassi della società dell'Andalusia, cosicché non venne mai considerato una vera forma d'arte dalle classi più agiate. Le etnie che diedero vita al flamenco come i
Mori, i
Gitani e gli
Ebrei ebbero una storia travagliata, basti pensare alla persecuzione ed espulsione decretata dall'Inquisizione Spagnola nel 1492. I Gitani, fondamentali nello sviluppo di quest'arte avevano una cultura orale. Come anche le altre classi povere erano analfabeti e le loro canzoni venivano passate di generazione in generazione dalle esecuzioni dal vivo nella comunità sociale. Il flamenco non era argomento di interesse di storici e musicologi. L'interesse pubblico risvegliato da questo genere musicale si deve soprattutto a poeti e scrittori e bisogna attendere fino al 1980 perché il flamenco sia inserito negli studi dei conservatori. Alle incertezze sulla storia della musica e danza del flamenco si aggiungono quelle sull'etimologia della parola stessa "flamenco".Blas Infante, nel suo libro Orígenes de lo flamenco y secreto del cante jondo, supponeva che la parola flamenco derivasse dall' Hispano-
Arabo fellahmengu, che significa "contadino senza terra"
[1]. Altre ipotesi riguardano la relazione con le
Fiandre (flamenco significa anche
Fiammingo in spagnolo), ritenute la terra d'origine degli zingari, oppure flameante (ardente) esecuzione degli artisti.
[2]. dal miscuglio di ueste culture e la gestualita' delle due danze hanno portato all'arabo andaluso di oggi... mi scuso sin dal principio per questi frammenti,ma se riusciro' ad approfondire bene... scrivero ancora.....
questa è la danza del ventre come la conosciamo...
questo il flamenco.... da questa fusione nasce
l'arabo - andaluso.