Harvey the Pooka

MCR del 2011


 A Luca a Roby ed a Giulietta
Il concerto del 1 maggio : spunto per dire due cosucce sui MCR.Il primo maggio di qualche anno fa con tutta probabilità mi avreste trovato ad ascoltare il mega concerto per la festa dei lavoratori a Piazza San Giovanni , "di presenza"( come  è usa dire la mia amica siciliana Antonella) , per il mio amore indiscusso nei confronti della musica( oltre qualsiasi tipo di classificazione per genere) . Ultimamente no , ultimamente mi sento stanca ed un po' insofferente rispetto agli spintoni e alle sgomitate, alle lattine di birra piene tirate da qualche burlone testa di cazzo. Per cui il concerto me lo vedo, molto comodamente da casa. In queste occasioni di Piazza si fanno sempre gli stessi discorsi , si rinnova la tradizione del noi siamo buoni e gli altri no, eccetera eccetera eccetera. Dal mio punto di osservazione intravedo gli stendardi dei sindacati e vedo quelli della Cgl ed il mio pensiero va, inevitabilmente, al mio amico fraterno Fabrizione che ancora ci crede (beato lui) e si è iscritto e che certe domeniche non lo trovi a casa perchè sta a fare presenza in non so quale posto con tanto di bandiera (ma si sa come  finiscono certe domeniche a cercarsi con i colleghi il ristorantino buono da segnalare agli amici ). Dal mio punto di osservazione ascolto la musica che i vari artisti propongono: guardo oltre le esibizioni (alcuni in maniera neanche tanto nascosta utilizzano questa giornata per sponsorizzare il loro ultimo lavoro o per dare il via al proprio tour) . Ascolto e annuso, il minestrone è iniziato a cuocersi alle ore 15.00: ogni tanto mi appisolo, non tutta la musica proposta è nelle mie corde , ad alcune esibizioni regalo il dono del volume più basso, alcuni artisti ricevono da me una sfilza di imprecazioni, altri mi emozionano davvero (ma non sono certamente De Gregori Dalla o Bennato). Il presentatore , Neri Marcorè, lo trovo simpatico, su Caparezza non mi pronuncio , ammiro  Vinicio che non c'è (vista l'uscita da poco del doppio cd e dato che a giorni inizierà il suo tour). Trovo interessanti per il sound , per i testi e per la qualità dei musicisti (che  hanno sempre però una patina di passato che li avvolge) i Modena City Ramblers (MCR) ed a loro un po' (ma solo un po') perdono il fatto di esserci anche per proporre (sempre in maniera assolutamente velata ) il nuovo lavoro , Sul tetto del mondo , uscito a marzo.Del gruppo avrei voluto parlare sin dall'uscita dell'ultimo cd ma per dimenticanza o chissà quale altra diavoleria non l'ho fatto:approfitto ora . Sul tetto del mondo è un cd che non sentirete mai per radio, quindi è un cd che già anche solo per questo varrebbe la pena di ascoltare . I MCR come è loro tradizione , si muovono sempre sulle corde del folk rock toccando sonorità celtiche in alcuni punti . Il gruppo, dall'antica formazione iniziale ha continuato negli anni, ahimè, a perdere pezzi : le ultime due importanti defezioni sono Betty Vezzani voce femminile  ed il mitico "Kaba". Questo loro lavoro ha delle sonorità acustiche davvero interessanti e si avvale della partecipazione, alle percussioni , di Tony Esposito . Sul tetto del mondo non è un lavoro innovativo ma un lavoro di conferme : i MCR sottolineano ancora una volta il loro carattere, il loro voler scavare nel sociale (talvolta sfiorando la ripetizione di certi concetti, ma va bene così) anche attraverso storie d'amore . Per chi già li conosce e li ama quindi questo cd confermerà l'affetto verso il gruppo, per gli altri che non sanno manco chi siano i Modena City Ramblers, cosa posso dire?Lasciatevi incuriosire , al massimo poi potrete tornare qui e, se non vi è piaciuto ascoltarli, vi autorizzo a ricoprirmi di ingiurie. A seguire,non farò ascoltare alcun brano dall'ultimo lavoro dei Modena (li voglio un po' penalizzare per la loro piccola furbata del primo maggio) ma ripropongo, dalla loro discografia, una canzone a me cara. Buona musica fratelli e sorelle Harvey