Harvey the Pooka

UNA SERA DI MAGGIO : MIO OMAGGIO A LEI


[...] in una sera, una sera di maggio amore mio, sera che non hai pianto l'ho fatto io [...] ... era il 12 maggio del 1995 Io ti canto ancora ,lo sai? Gabriella
Zona VenerdìCome è bella la vita seduta lì che ci mette nel sacco a turno qui. Come è bella la vita seduta lì in divieto di sosta zona venerdì. E come è bello la notte, la notte quando dorme, fare il gatto sul tetto che cammina sull'orlo, e planare distante come solo un aliante in una sera, una sera di maggio amore mio, sera che non hai pianto l'ho fatto io. In una sera, una sera gigante che ho perso io. Una sera importante anche per Dio... Ma come è bella la vita, la vita lo vedi, senza nuvole, senza favole senza... come è bella la vita seduta lì una sera stonata di venerdì. E come è bella la vita una sera di maggio che stringe il cuore, che impedisce il passaggio, anche al dolore. Ed io lo so, sì certo, lo so... che fuori piove, non c'è più sole. Allora come sarà, sarà diverso. Allora come sarà, sarà lo stesso se poi noi racconteremo storie e ninna nanne dove i super.eroi, stanno sempre più lontani come pure gli ideali dai sogni della gente, che non ha proprio niente! in forse anche il presente quasi fosse trasparente come il nostro scontento ormai sepolto in quel deserto, troppo spesso rinnegato da un vigliacco che è scappato attraverso stanze vuote di una sposa senza dote. ... se poi la vita è solo una, allora fa paura! Nè saluti nè baci però ci siamo incazzati! E come è bella la vita lo vedi, lo vedi! Da quella sera, una sera di maggio amore mio, ma quanto coraggio, neanche Dio... In una sera, una sera di maggio gigante, che ho perso io e tu ancora più grande amore, amore, amore, amore amore mio! amore mio!**********************************[...]A tutti i gatti neri, razza quasi estinta,Contro l'ignoranza, bel paese che avanzaNell'indifferenza di fronte a un assassinoIl segno della croce che fa contro a un gattino[...]
MufidaAria di festa sopra la cittàCon tanti scongiuri per l'anno che verrà.Tra i soliti idioti e maghi e parrucchieri,I Gianni & Pinotto… ma chi è che fa Pinocchio?Mufida - colpita al primo balloMufida - da un mascalzone scaltro.Aria di festa, plastica e di fiori,Babbo Natale che fa gli straordinari.Aria di caccia che sa di guerra santa,Di caccia alle streghe che l'hanno fatta francaA tutti i gatti neri, razza quasi estinta,Contro l'ignoranza, bel paese che avanzaNell'indifferenza di fronte a un assassinoIl segno della croce che fa contro a un gattinoGente pie credenti lancian anatemiSopra alla città, è un gioco di societàChe è di verità, non è una novità,La gente paga bene per le sue fattucchiereQuella bambina corre e quale gente pagheràQuella bambina là, occhi grandi e neri,Neri come i sui pensieri.Mufida - che il pubblico paganteMufida - ha consacrato grandeMufida - resterai quell'esempioCome Gesù nel tempio.Per i tramonti d'estate rossi sopra il mareDavanti all'orizzonte, come un'altro fronteAlle stelle mancanti, i nostri compleanniMai festeggiati in tutti quegli anni.Ai desideri rimasti sospesi fra terra e cielo,su quell'arcobaleno.All'allunaggio d'estate, anno sessantanoveEra un giorno di luglio e anche a Beethoven..E quanto mi costa dimenticare,E preferisco farmi male.Ma quale incoscienza? In questo mondo senza… In questo mondo senza…Ai giorni perduti tra lacrime e fumo,Sotto i manganelli usati sui fratelli.Per tutti gli anni contro, agli anni spaccatiA quelli di piombo e maledette stragi.Alle lampare accese dei pescatoriA tutte quelle notti che passavi fuoriAll'amore dato, dato senza riserve.Al cuore tuo spezzato per sempre. Per sempre…Mufida…