Harvey the Pooka

UN URLO DAL PASSATO


Rileggendomi  :)Gabriella
Resto immobile ad annusare la mia terra: una polvere infinita di memoria, di strage e di clamore. Ascolto i canti dei messaggeri senza coltelli* che invasero un giorno, il mio suolo, lasciando di me solo un ricordo da vegliare.Da dove sono, lancio il mio urlo di guerra : "Mi devastaste il corpo , l'anima e la preghiera, quella che a tutti è concessa , anche ai peggiori, anche ai distruttori di resti e di carogne.Per mille notti e mille ancora sommate a mille che verranno ed ad altre mille, conterò i passi dei vostri figli uno per uno, mi ricorderò i loro nomi, disegnerò le loro fattezze ed attraverserò i loro occhi con una lacrima.Fui grande e grande mi ricorderete: non cadavere dilaniato!" *Ettore parlando dei greci , non riconosce loro dignità di guerrieri (ha ben in mente tutto il percorso di morte che gli ha destinato Achille) e li definisce messaggeri ( sottinteso " di morte" ) aggiungendo "senza coltelli" perchè l'uso del coltello è dato agli uomini con coraggio, mentre i greci, secondo lui, sono solo distruttori accecati che devastano un bersaglio.( dallo scritto di Harvey" Visioni di Ettore " )