Harvey the Pooka

L'INFERNO DI GHIACCIO


La  notiziaNapoli: Bimba abbandonata nei viali dell'ospedale  21 febbraio 2008 alle 16:38 — Fonte: repubblica.it Una bimba di due/tre anni apparentemente è stata abbandonata dai genitori nei viali dell’ospedale di Napoli “Cardarelli”. La piccola, di carnagione chiara, non parla italiano; è stata trovata ieri notte da personale del nosocomio, e non si è presentato nessuno a cercarla sino ad ora. La bambina sta bene, anche se ha qualche segno di malnutrizione, ed è ricoverata nel reparto di pediatria. Dopo aver  sentito ieri sera questa notizia alla televisone  , mi è venuta  in mente  questa  lettera . Ringrazio l'autore  del BLOG http://blog.libero.it/contastorie ,  per avermi concesso  l'utilizzo di una delle  sue stupende foto.HARVEY 
 L'Inferno di Ghiaccio di HARVEYCara Tati , ti scrivo da  un paese senza  nome. Io e tuo padre , per ora,abbiamo deciso di  camminare insieme , sulla stessa strada . Ti do  questa  notizia  perchè so , in questo  modo, di procurarti una  grande  gioia, la  gioia di saperci ancora uniti. Ci siamo costruiti una casa, io e tuo padre, sotto un cielo di ghiaccio , in un contorno che non prevede insegne per negozi o tabelloni pubblicitari o macchinette per il tagliando del posteggio.Ha mani ferite lui ed un costante pensiero di te nel cuore. Mentre costruiva la casa si ripeteva: "Qui Tati avrebbe messo il suo triciclo , qui le sue  bambole". Questo ghiaccio che ci sovrasta , ci  impedisce di sentire dolore agli arti , ma la mente produce una sofferenza continua che è determinata dalla separazione , da un abbandono che forse nessuno mai ci perdonerà. Saremo, noi per primi, a maltrattarci  le giornate  per averti lasciata  da sola , in un mondo solo che non prevede  compagnie. A cosa starai pensando ora? A cosa non penserai  più? Conservo e porto con me, tutte le tue figurine ed  ogni tanto , in questa casa di gelo , mi  soffermo ad accarezzarle con le mani, mi ritrovo ad odorarle , sanno di te, del tuo tempo del latte , delle  tue dolcezze, dei tuoi capricci della mattina. Mi chiedo quanto dureranno le  mie attese e mi auguro che le tue durino un tempo breve. La sera , qui fa  freddo  ed il giorno ci offre soltanto il ricordo del sole : avvolti  in abiti  di  fortuna , io e tuo padre chiediamo la carità e ci arrangiamo con altri lavori difficili da dire che a me fanno scordare(per un tempo brevissimo) che sono una madre e a tuo padre danno il senso di un rischio che ora, senza di te con noi , vale la pena correre. Lui ti vuole bene, io non ti scorderò.Tua mamma