Harvey the Pooka

UNA VOLTA PER TUTTE


E' roba di pochi giorni sì (21 marzo, dicono alcuni , anche se si mormora in giro che non esistono più le mezze stagioni e questo da un bel pezzo!) , pochi giorni sì, sì tratta di un periodo breve che potrebbe segnarci la vita in maniera definitiva: anticipiamola, allora, questa mezza stagione di calore e stravolgimenti , facciamola durare il tempo del nostro battito cardiaco, riprendiamoci quello che ci è sempre appartenuto , scompigliamoci i capelli e azzanniamo la vita, una volta per tutte, senza tante paranoie e seghe mentali da primi della classe. Ritorniamo a ruggire , diamoci una smossa, alziamo finalmente e fieramente i nostri culi impolverati da queste sedie che hanno preso, oramai, forma di noi e , rimettiamoci i nostri occhiali scuri( io, personalmente non me li sono mai tolti) : che non sappiamo mai che noi, sì proprio noi, sorridiamo persino con gli occhi.E così...e così sia .(tratto da Preghiera di un musicista castano (perchè i musicisti biondi come pregano?), di Harvey)  "Non possiamo fare più finta di niente. Al confronto dei politici siamo delle mezzeseghe. Dei conglomerati fecali similcilindrici. Svegliaaaaaaaaaaaa! Nelle auto blu ci sono più festini che nei nostri back stage. Le loro intercettazioni sono più porche delle nostre interviste. Persino le loro madri si vergognano più delle nostre. Loro sono delle eroiche puttane, delle superpotenze seminali e noi... noi cosa siamo diventati? Le ragazzette da sposare. Riprendiamoci i coma etilici, i fetori passionali, dirottiamo sull'edonismo e smettiamo di fare concerti per salvare le balene. Torniamo a passare l'inverno a scopare come ricci e l'estate a curarci le malattie veneree. Solo così riusciremo a riprenderci ciò che è nostro. O lasceremo a loro non solo il potere ma anche il rock and roll".(www.rollingstonemagazine.it )