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Finalmente un gesto concreto per uno SPORT PULITO!!!

Post n°174 pubblicato il 05 Aprile 2013 da hzdpresident
 
Tag: Notizie

Protesta senza precedenti nel calcio a 5 CSI Mantova

Vedi il video: http://www.youtube.com/watch?v=gd6-p3RNJHY

AI QUARTI DI FINALE LE SQUADRE ENTRANO IN CAMPO E SI RIFIUTANO DI GIOCARE
in segno di protesta per la mancanza di provvedimenti nei confronti di una società e di chi all’interno del CSI l'ha aiutata (tutto documentato) ad attuare un illecito sportivo con falsificazione di documenti ufficiali custoditi presso il CSI, fatto questo che non ha precedenti e che a nostro avviso va punito immediatamente senza guardare in faccia nessuno!
Ieri sera infatti si dovevano disputare le partite di andata dei quarti di finale che vedevano impegnate le squadre Rist. Pizz. Canova, Cantine Virgili, Bozzolese, Levoni, Or. S. Giuseppe e Fiamm Batterie, ma tutte le squadre si sono presentate in campo e di comune accordo (insieme all’Hazardbike che dovrebbe disputare l’incontro Giovedì 11 ore 21:00 a Revere) hanno deciso di non disputare la partita.
Tutto nasce da una mancata sanzione da parte del CSI di Mantova nei confronti dell'ottava partecipante ai querti di finale e soprattutto la mancanza di provvedimenti verso uno o più persone interne al CSI che li ha aiutati a falsificare delle distinte per permettere loro l’utilizzo di un giocatore che non aveva diritto a partecipare alle fasi finali…i provvedimenti sono purtroppo ricaduti solo sul giocatore (a nostro avviso forse l’unico che di colpe ne ha ben poche…) mentre gli autori reali dell’accaduto sono rimasti impuniti!
La questione è già nelle mani del CSI da una settimana, in questo arco di tempo le 7 società che si sono guadagnate in modo onesto la qualificazione hanno tentato in tutti i modi di ottenere giustizia senza dover arrivare a questo atto estremo di protesta che alla fine si è reso necessario per sollevare la questione e portare all’attenzione di tutti un fatto che con lo Sport non ha nulla a che vedere!
Era ora che alla faccia di tutto quello Sport “malato” che siamo abituati a vedere, un gruppo di squadre si unisse mettendo da parte i risultati per ottenere quello che dovrebbe essere la normalità…ovvero un SPORT PULIITO!!!
Questo appena scritto è un breve riassunto, per chi ha voglia di leggere e capire fino in fondo proseguo con la dettagliata descrizione dei fatti punto per punto, premettendo che quello che scrivo è tutto documentato e quindi non può essere contestato! 

Elenco dei fatti realmente accaduti (siamo in possesso anche di documenti e prove concrete che dimostrano la veridicità di quanto riportato):
1-La società  fa giocare il giocatore “tizio” contro la squadra rist. Ottoetti nell’ultima gara valevole per le qualificazioni ai quarti di finale. Costoro si insospettiscono perché lo stesso giocatore (molto conosciuto nel mantovano) risulta fermo da tempo causa grave infortunio e quindi difficilmente poteva aver partecipato alle 5 gare di campionato previste dal regolamento.
2-Il rist. Ottoetti si procura qualche distinta di campionato gentilmente concesse da alcune squadre che avevano la società nel girone (una d’esempio quella del 30 ottobre 2012 con la Longobarda), prepara un ricorso, e venerdì 29 Marzo 2012 si reca alla sede del CSI di Mantova e verifica insieme al resp. Della commissione disciplinare che in effetti il nome di “tizio” risulta nella distinta presente nell’archivio del CSI ma non in quella della squadra avversaria…il che significa una sola cosa, ovvero che la distinta depositata al CSI è stata manomessa da qualcuno che ha accesso alla documentazione.
Il responsabile della commissione accerta che il nome del giocatore “tizio” è stato aggiunto a mano in stampatello su tutte le distinte e la scrittura è la medesima per tutte le distinte incriminate, ne riconosce anche la scrittura ma fino a prova contraria rimane il beneficio del dubbio e quindi non mi è consentito fare nomi!
Su una di queste distinte riconosce la firma di un arbitro, lo chiama al telefono e chiede se si ricorda della presenza del sig. “tizio” in quella partita, la risposta dell’arbitro è categorica…il “tizio” a quella partita non c’era (questa dichiarazione insieme a quella di altri arbitri verrà messa a verbale solo il martedì successivo).
3-Qui uno dei primi punti sospetti… al dirigente dil rist. Ottoetti viene detto che è inutile presentare ricorso perché tanto quello che fa fede sono le distinte presenti in archivio,(…quindi quelle che è gia stato appurato siano false fanno fede…vedete voi!!!) e che quindi non avrebbe nessuna possibilità di essere accolto, gli viene comunque assicurato che verrà aperta una procedura d’ufficio!
Il rappresentante del rist. Ottoetti viene poi contattato nel pomeriggio e gli viene chiesto di inviare copia delle distinte in suo possesso perché senza quelle non si potrà procedere e il risultato dovrà essere omologato, tali documenti vengono correttamente inviati nei tempi richiesti.
4-Secondo punto sospetto: il sabato (giorno successivo) vengono convocati il sig “tizio” e un rappresentante della società, il giocatore firma la dichiarazione che potete leggere nel comunicato del 04/04/2013 mentre il rappresentante non firma nulla.
La situazione sospetta è che l’unica partita che il sig. “tizio” dichiara di non ricordare, guarda caso è quella diretta dall’arbitro a cui era stato chiesto via telefono la sua reale presenza…(lascio a voi l’insinuazione che qualcuno li abbia avvertiti su quali partite confermare e quali no…) dato che si trattava di uno scontro diretto tra 1° e 2° in classifica contro il Probios e che il “tizio” in quella settimana pare sia stato operato per il grave infortunio risulta alquanto improbabile che il giocatore non si ricordi di aver giocato o meno la partita…
5-Il martedì riceviamo il comunicato e con nostra sorpresa non viene preso nessun provvedimento perché il rist. Ottoetti non ha presentato il reclamo, ricordiamo però che allo stesso era stato assicurato che sarebbero stati presi dei provvedimenti d’ufficio e che i documenti richiesti sono stati inviati entro i termini per chiudere la pratica.
6-A questo punto con qualche telefonata e alcuen mail le 7 società interessate si mettono in contatto e una per una chiedono spiegazioni al responsabile della commissione…la risposta è più o meno la stessa , e in pratica ci viene detto che:
- le distinte falsificate, + una conferma telefonica dell’arbitro + una dichiarazione fasulla del giocatore supportato da uno dei dirigenti della società non sono sufficienti come prova!!!
Noi ci chiediamo: “cosa serve una dichiarazione scritta di colpevolezza???”
7-I tempi stringono, riusciamo in tempo breve ad organizzare una riunione che avviene Mercoledì 04 Marzo (…il giorno successivo purtroppo iniziano già i quarti) e all’unanimità decidiamo di chiedere al CSI di rinviare l’inizio dei quarti di finale fino a quando non sarà fatta chiarezza sul fatto in questione
8-Il pomeriggio successivo riceviamo risposta dal CSI che è in parole povere la seguente: CSI pulito, società pulita, dirigente 25gg di squalifica, Giocatore “tizio” 1 anno di squalifica….lascio a voi i commenti che penso siano gli stessi nostri che ci hanno portato ad attuare la protesta

CONCLUSIONI
Come potete vedere cercato di dialogare con il CSI di Mantova senza ottenere nulla, quello che chiediamo è semplice giustizia, ovvero che “il” o “i” colpevoli di quanto accaduto all’interno del CSI vengano allontanati e non possano più svolgere funzioni collegate al CSI, e che la società sicura mandante del tutto venga esclusa da tutte le competizioni per illecito sportivo (…e chi altri ne avrebbe avuto interesse…guarda caso poche settimane prima era stato preso un giusto provvedimento per la stessa situazione nei confronti di un'altra squadra e quindi hanno cercato di rimediare alla situazione falsificando i documenti con la complicità di qualcuno all’interno del CSI di mantova)
Come potete appurare, questa volta non si tratta di una società che fa i “capricci”, bensì di un gruppo di società oneste (e ne avremmo potute aggiungere altre ma abbiamo preferito coinvolgere solo le dirette interessate) che di fronte ad un caso eclatante come questo vuole sia fatta vera giustizia senza guardare in faccia nessuno…è ora che lo Sport torni a diventare un sano principio di lealtà…non ci possiamo lamentare che in serie A succedono certe cose se poi anche a livello amatoriale succede lo stesso e si cerca di “insabbiare” il tutto!

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Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
ale il 09/04/13 alle 11:31 via WEB
come sta evolvendo la faccenda?
 
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