President…e Porteros…non sono scomparso, lavoro, orari e tempo permettendo rispondo a messaggi, e-mail, e “richiami”….
Rispondo al problema divertimento “evidenziato” dal “femminile”, un progetto di Alex, una esperienza come allenatore che ha voluto intraprendere, mettendosi anche in “gioco”, volendo “insegnare” a ragazze che non trovavano spazio in altre società…un lavoro durato 11 mesi, oggi siete un gruppo che sa esprimere un certo tipo di gioco, schemi, movimenti che altre non sanno fare….vivono sulle forti doti tecniche di gente che calca i campi di calcio da anni, individualiste, ma in tutta onestà collettivamente no! Non ho ancora visto una squadra che può dire di avere una tattica di puro futsal, di soluzioni da fermo preventive; si affidano all’estro personale, alla forte esperienza, alla tecnica individuale acquisita; qualità che peccano a Voi, che dovrete “imparare” col tempo, pazienza! Arrivo quindi al discorso divertimento, che sembra argomento caldo…Divertirsi, a questi livelli si deve e si può! Ma ci sono tempi e modi che vanno rispettati, nulla è scontato o dovuto; ci vuole forza di volontà e sacrificio singola che diventa collettiva.
Vi lamentate apertamente (sul blog), ma anche pre, durante e post allenamenti/gara, chiedete “aiuto” dal mister… il mister c’è, chi si prende l’impegno di allenarvi, prepararvi, lui è già predisposto a questo. Un allenatore non inventa all’ultimo momento le sedute, le valuta, studia, adatta a tempi, luoghi e situazioni, si tiene aggiornato, libri, riviste, forum, internet. Partite, interscambi…dietro ad un ora di allenamento spesso ci sono giorni si studio.
Quindi le vere “motivazioni” le dovete trovare dentro Voi stesse, nello spogliatoio prima di una seduta di allenamento provate a guardarvi, cercate di capire se avete gli stimoli e la “voglia” giusta per affrontare le proposte tecniche e tattiche. Dal capitano fino all’ultima arrivata dovrete essere unite, coinvolgere chi è meno “attenta” e predisposta per la seduta, motivare chi viene poco ad allenarsi ad esserci. L’allenamento è utile per tutti gli aspetti, si migliora la parte atletica, la tecnica, si conoscono tempi e movimenti delle compagne, soprattutto per una squadra come la vostra è indispensabile farlo e bene….fidatevi che troverete comunque tempi e modi per ridere, scherzare mentre si lavora, ma se lo scherzo prevale sul lavoro i risultati poi si vedono.
Non mi è piaciuta la frase che ho letto…”con noi 4 in campo più porteros…”, voi siete un gruppo e dovete ragionare da gruppo, vincete, perdete, migliorate INSIEME…non perdetelo di vista questo! Che giochiate 1 minuto o 50 (scelte tecniche del mister sempre rispettate), dovete dare tutto…perché se la partita dopo manca una delle 4+porteros…avete bisogno anche delle altre!!!
Provate ragazze a darvi voi questo impegno, dallo spogliatoio, motivatevi una con l’altra, analizzate se siete pronte per dare il massimo…non dite che chi non ha voglia deve stare a casa, trovate il sistema per coinvolgerle, motivarle ad esserci e dare tutto senza distrazioni…!
C’è chi mi ruba le frasi…vero Sely???...comunque io ho sempre sostenuto e mantengo che la partita è lo specchio dell’allenamento, se faccio bene in allenamento anche la gara la affronto in modo positivo; se mi alleno male sarà difficile disputare una buona gara.
Ho tenuto l’ultima parte per rispondere anche alle autocritiche di Sely….dove dici di non aver disputato una buona gara, che hai sbagliato, non hai segnato, ecc, ecc…beh mi fido di più del giudizio da 9 (10 mai…!) del tuo mister. Non prenderlo come una critica, ma ritengo che l’allenatore ha visto nella tua preparazione alla gara, nel rispetto tattico, nel gioco collettivo, tutto quello che lui si aspettava. Non conta se perdi un contrasto, sbagli un passaggio o non segni un gol…la valutazione deve essere globale! Io sono sempre stato autocritico da giocatore, come lo sono oggi da allenatore, quindi non dico che sia sbagliato il tuo voler migliorare, dico che devi dare il peso giusto alla situazione agonistica. Poi non devi mai dimenticare quello che hai trascorso, sei rientrata da un infortunio con 2 settimane di anticipo rispetto i tempi medici, hai affrontato una fase di recupero di 4 settimane da sola, mentre la squadra si allenava, questo solo con la tua grande forza di volontà…e oggi sei in campo a dare tutto quello che puoi! Migliorare sempre, ma con passaggi e tempi giusti, hai 21 anni…anche a 40 si impara quindi hai solo la possibilità di migliorarti, se ne avrai voglia ovviamente!!! Poi con la nuova “avventura” di calcio direi che i miglioramenti ci sono, controllo della palla, dribbling, senso tattico, calcio della palla…vedrai che arriveranno anche le soddisfazioni personali (più gol!!), ma dovranno essere sempre equilibrati da prestazioni tecniche e tattiche come quelle attuali.
Avete tutto ragazze per far bene, migliorarvi e giocarvi quel quarto posto che oggi a mio parere non è una utopia, se ci credete, se vi allenate con criterio….e fidatevi chi vi divertirete!
Alex ha una grande fortuna ad avervi come squadra, pensate che nel maschile ci sono voluti 3 anni per avere “equilibrio”, pensateci anche solo un momento nello spogliatoio quando infilate le scarpette… |
Inviato da: maga205
il 07/10/2013 alle 19:27
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