Il calcio a 5 presenta alcuni aspetti in comune con il calcio (fondamentali tecnici, tattica individuale e collettiva, sviluppi di giuoco), ma ha caratteristiche proprie che rendono il C5 DISCIPLINA SPECIFICA. Dalle dimensioni del campo, che richiede all’atleta capacità di scelte ed esecuzioni rapide; velocità di gioco e movimento superiori al C11; le superfici di gioco molto veloci, pallone a rimbalzo controllato che determina la predominanza del gioco a terra, dimensioni delle porte, fino alle regole specifiche dei falli (cumulativi) che richiedono uno sviluppo di gara attento e più continuo rispetto al C11. Un atleta di Futsal deve esprimere capacità atletiche superiori a quelle di un calciatore “classico”, è una disciplina che richiede sforzi aerobici-anaerobici alternati costanti e continui. Se si considera che un azione di C5 ha una durata media di circa 12/15” e il tempo che un giocatore passa senza toccare palla non supera i 20”, cosa che invece un atleta di C11 può non toccare palla per più minuti e ha macro pause che consentono recuperi superiori a quelli di un calcettista. Se proprio vogliamo assimilarlo ad un'altra disciplina lo si può avvicinare al basket, per rapidità, transizioni, organizzazioni, tempi di giuoco. Non bisogna trascurare il fatto che oggi gli allenatori di C11 adottano spesso in allenamento situazioni di C5 (5>5, 3>3, 3>2) in spazzi ridotti, riconoscendo proprio la “forza” di questa disciplina. Culturalmente in Italia noi siamo “calciatori” che 30 anni fa abbiamo iniziato a praticare il calcetto come sport alternativo/complementare del calcio, portando su un campo ridotto le tecniche e specificità individuali, oggi quindi ci risulta strano “distaccarsi” o mutare il nostro credo, che il C5 è disciplina e non è C11!!!!...se ne sono accorti anche i vertici della divisione calcio a 5 LND, che nel 1997 hanno avviato un processo di sviluppo con una nazionale (oriundi al 100%) per portare le vere caratteristiche del C5 con atleti di paesi che hanno una vera e propria scuola (Brasile, Argentina, Uruguay), dove il C5 spesso è prevalente sul C11 , Michelec saprà sicuramente che molti calciatori (es Robinho) sono stati prima pentatleti che calciatori!!!...La spagna ha tradizioni di futsal incredibili, le università hanno squadre e campionati dedicati, ci sono professori che studiano la materia futsal, si formano atleti con specificità della disciplina, il C5 è abbinato alle ore scolastiche, non a caso è tra le prime due nazioni a livello mondiale. In Italia ci stiamo arrivando oggi a questo, con introduzione di un progetto specifico “io calcio a 5” per creare vere e proprie scuole di C5, partendo dalle società che hanno già creato settori giovanili, fino al coinvolgimento delle scuole dell’obbligo (se qualcuno è interessato il sito della divisione è un riferimento). Magari qualcuno non lo sa ma nei pre/post gara delle serie maggiori di C5 ci sono le partite di queste scuole C5…. Al di là di questa mia precisazione, che ritengo doverosa, perché credo nella mia disciplina, non ho mai detto che un allenatore/società non si pongano degli obiettivi, sarebbe una disorganizzazione inspiegabile, ho semplicemente detto che non mi baso solo sul singolo, se questo mi manca devo avere una base comune per tutti, che mi permetta di sopperire alla lacuna. Poi ogni uno è libero di gestire come vuole la propria squadra, anche xchè ogni Mr. Ha il polso della propria squadra quotidianamente. Io ho il massimo rispetto di queste scelte, ma non posso dire di vedere un gioco collettivo se in una gara il 90% è fatto da palla a un giocatore, le altre ferme a guardare, e questo cerca di fare tutto da solo…! Ho 30 anni di esperienza sui campi, giocato a 11, 7 e 5, mi ritengo più un ex atleta che un Mister, lascio questo onere e onore a chi è più esperto. Ho fatto una scelta precisa di mettermi in gioco non più come praticante ma come pseudo allenatore, sposando la metodologià della disciplina, che richiede una preparazione atletica, tecnica collettiva e individuale, schemi, ecc… specifici. Io ho fatto parte di una squadra di C5 formata da ottimi giocatori, che però non è mai riuscita a vincere nulla perché mancavano queste basi, per tale motivo con Alex abbiamo deciso di lavorare su questi aspetti, ottimizzando dove possibile, ed è possibile anche ai nostri livelli! Le ladies sono un ottimo “insieme” di giocatrici, bisognerà vedere se riusciranno a dare continuità quando alcune smetteranno…. oggi sono ottime calciatrici messe su un campo di 16x28…vorrei far notare che non ho parlato di calcettiste, la loro individualità ed esperienza è superiore alla media delle altre squadre e per ora questo basta a vincere. Mi spiace contraddirti Michelec, forse non hai letto bene te lo riscrivo: “Il singolo nel “vero futsal” è la massima espressione per esaltare il giuoco collettivo…”!!! Il singolo esalta con la sua estroversità e fantasia quello che è un insieme di movimenti collettivi, certo che se in una gara un solo giocatore/trice fa il 90% delle azioni (gli altri fermi a guardare), e ammesso e non concesso (non sempre è così) che mi faccia anche uno slalom e mette una palla all’incrocio dei pali e magari per questa sua individualità perdo 2 a 1 non sono poi così sicuro che saresti contento… Ovvio che se l’estro mi mette in condizione di vincere 5 a 2, non solo per il gol fatto ma per movimenti e mettere gli altri 4 in condizione di finalizzare li sì ritengo che il singolo “fa la differenza”. Poi vorrei sottolineare che il singolo soprattutto nel C5 è la massima esaltazione, per i fattori di spazio-tempo decisionali…ma non sono tutto! Sei un grande estimatore di calciatori (ne hai dimenticati però,pirlo, antognoni, sala, meroni,ecc…), bene ti invito ad andare ad una partita di C5, vedrai questo elevato di potenza, perché ogni azione, ogni 20” ci può essere una giocata di “fantasia” calata in un rispetto tattico collettivo. Comunque e per concludere l’insegnamento di una tattica collettiva non è vincolante, ma sta poi al singolo “inventare” eventualmente, ma nel futsal il 70% delle finalizzazioni deriva da schemi o giocate preparate in allenamento! ….. Spero semplicemente che tutti questi confronti, che i blog (non solo il nostro), possano dare la possibilità alla nostra disciplina di crescere e il C5 è in piena crescita a tutti i livelli….!!! |
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il 07/10/2013 alle 19:27
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