Heartbreak

Ceppalonica


Mastella è Duncan MacLeod ed è troppo sgamato. E come Ulisse farà morire tutti intorno a se: chi di inedia, chi di invidia. Martedì sotto processo tivì da Floris, che veste largo come un burocrate cinese. Faccia tirata, risposte piccate e decise e la suprema affermazione che lui non vuole morire in esilio come Craxi (ma il cinghialone non era latitante?). Oggi, venerdì, tre giorni dopo resuscita meglio del Cristo, grazie alla unzione urbi et orbi di Grillo proveniente dal blog. Fa nulla se ci sono strascichi di de magistris...E allora Mastella Clemente ha attraversato il suo deserto: ora rinascerà dalle ceneri di Ballarò per spiccare il volo verso il grande centro (e quando sarà maturata la pensione per i suoi onorevoli affnculo il governo). Mastella è pronto a giocarsela con tutti. Ne resterà soltanto uno.