Heartbreak

Barbarians


“Il rugby č come la prima guerra mondiale: il rugby sta al calcio come la prima sta alla seconda guerra mondiale. Il rugby č antico, lento, č una guerra di prime, seconde e terze linee e fanterie contrapposte, guerra di trincee. Fanterie che marciano a conquistare la terra del nemico. A rugby conta solo il fattore terra. Non č come il calcio, il blitz, il contropiede, la guerra-lampo, roba elegante, da individuali. A rugby conta solo il gioco collettivo: terra da conquistare, linea dopo linea, fino all’ultima trincea che, non a caso, si chiama meta” Marco Paolini