Heartbreak

La radiazione di Hawking


Perdita di familiarità. Ossessione di mezza estate. Dopo molto tempo mi ritrovo a scrivere sul blog letto ormai solo da me. Mai visitato neppure quando i blog erano davvero di moda.Non esce comunque nulla, è solo scrittura terapeutica in una serata noiosa in cui mi sento lievemente depresso. Il mio stato naturale per 20 anni.Qualcosa è cambiato da quando ho il posto fisso e una sorta di identità sociale. Mai avuta prima, gadget nuovo, dal quel punto di vista mi sento sistemato. Non si può credere quanto sia terapeutico fare il bancario in the middle of crisis.Ed invece improvvisamente, complice gatti abbandonati, nonni malati e fidanzate oppresse, ecco ritornare il mio stato psichico delle origini: a bit depressed.La parte sedata di me è felice: in questo stato la creatività è sempre stata fluente. Da 14enne le poesie di struggimento e i disegni alla William Blake erano il mio pane. Date ad un puberale un apparecchio fisso (non si parla di telefonia), degli occhiali tartarugati e un po' di timidezza e vi solleverà il mondo (non certo il morale).Come in un buco nero, l'informazione si mescola e ad uscire sono radiazioni fotoniche scombinate come questa scrittura.Adesso ho venticinque anni e sono a disagio con gli altri ma non più con me stesso. Non mi sono laureato e sento come Sisifo il peso della reiterazione dello sforzo e dell'errore. Soffoco i pensieri nelle serate estive uscendo tutte le sere, bevendo tutte le sere. Volano anni se vivi così. Confused and maybe a bit depressed.Così torniamo ai 34 di oggi. Nulla a che vedere. Posto definito nel mondo, non quello che sognavo 20 anni fa, ma fa lo stesso che la realtà è cosa dura.Lievemente depresso per la prima volta da molto tempo, stato mentale speculativo (finalmente) dopo anni di pensieri solo legati alla sopravvivenza economica. Forse è vero che l'ozio è vizioso. Riprendo in mano pigramente la chitarra e non esco. Le note escono male, stridule di corde rugginose. Suono Smiths, quoi d'autre?!Torno ai miei saggi di fisica, lettura fissa: verso l'infinito ed oltre.Domani mattina indosserò il mio costume da super bancario e queste rimarranno considerazioni sconclusionate da trentenne carico di nostalgie. Condannatemi per questo.