My little world

E siamo a noi...riassunto della settimana ormai in procinto di chiusura...

Ma...inizio da sabato scorso. Andando alla veglia pasquale nella chiesa del mio piccolo paesello di montagna con mia zia, mio fratello e i miei... è successo un piccolo inconveniente che ha dato qualche preoccupazione. Sembrava una normalissima visita nella casa di Dio per ascoltare la SUA parola attraverso le sacre letture. Se non fosse per il fatto che mio fratello tra una battuta è l'altra mi faceva ridere; tra l'andare e venire di conoscenze vecchie per le confessioni che mi guardavano con occhio sorpreso, come se fossi un'alieno proveniente da un'altro mondo; tra il fatto che dovevo prestare attenzione ad un "corteggiatore" di una mia amica della città dove risiedo "cioè quella marina" e non quella montagnola. Capita...come scrissi... un fatto poco piacevole per l'appunto. Tutto partì dopo che mio fratello accompagnò in macchina mio padre che non si era sentito granchè bene. E già li! Comunque...niente di grave, benchè si trattava di semplice acidità. Ritornando in chiesa...io ero rimasta da sola con mia zia nel banco piccolo e mia madre era rimasta seduta nella sedia poco distante da noi. Qui scrivo il fatto spiacevole:"Prima della comunione, mia zia si era inginocchiata come si fa di norma. Io ero alzata. Improvvisamente gli occhi mi si sono posati su mia zia che all'improvviso aveva abbassato il capo e chiuso gli occhi. Meno male che ho avuto i riflessi pronti. L'ho presa da sotto le ascelle. Ho iniziato a chiamarla - zia...zia... - ma non mi sentiva, più che normale dato che aveva perso i sensi. Poi ho iniziato a chiamare mia madre - mamma....una prima volta, mamma....una seconda volta... ma anche lei non mi sentiva e non perchè aveva perso i sensi, era concentrata diciamo ad ascoltare le parole del prete. Fortunatamente mi sono venuti incontro alcune persone che si trovavano vicino a noi, le quali si sono resi conto che mia zia si era sentita male e mi hanno aiutata a farla sedere nel sedile di legno. In quel frangente ho continuato a chiamare mia madre ma niente proprio non mi sentiva, si è voltata solo quando un ragazzo le ha toccato il braccio destro per richiamare la sua attenzione. A quel punto vedendo la situazione si è preoccupata pure lei ovviamente ed è venuta subito, subito a prestare soccorso alla sorella. Fortunatamente mia zia si era ripresa quasi subito dopo essersi seduta. Mia madre poi le aveva bagnato il viso con un fazzolletto imbevuto d'acqua. E poi quando si è sentita in grado di camminare cioè quasi subito, con mio padre siamo andati "all'ospitaletto" chiamato così dalla gente del posto; in realtà...è un edificio piccolo dove lavora la guardia medica è gli operatori del 118, dato che l'ospedale in questo paesino non ce. Approfittando della situazione dopo averlo convito... anche mio padre ha fatto una breve visita. Per mia zia il risultato è stato l'abbassamento della pressione, è coincidenza strana, anche mio padre si era sentito poco bene per l'abbassamento della pressione, oltre l'acidità. Comunque l'importante e che a fine serata tutto è ritornato nella norma. Cose che posso succedere, soprattutto se l'ambiente... in questo caso la chiesa... era piena di persone è l'aria non circolava. Anch'io sentivo la mancanza di ossigeno, mi reputo fortunata che non mi sono sentita male anch'io. Ma ero comunque cianotica. Dico... comunque... sempre grazie al Signore per rendermi in queste occasioni i riflessi è il coraggio sempre pronti all'azione. Già! Perchè non è la prima volta che mi capita di prestare soccorso. Cosa strana...dato che l'ammalata sono io, comunque...cambiando discorso passiamo alla notte di Pasqua. Il mal tempo non mi ha fatto dormire. Già...perchè quel ventaccio brutto, brutto...che c'è stato durante il periodo pasquale si era prolungato non solo tutta la giornata ma anche la notte, scagliandosi ripetutamente contro la porta a vetri della mia camera da letto, riuscendo ha non farmi prendere sonno. Non ho chiuso proprio occhio. Ho visto praticamente l'alba pur non volendo. Comunque mi sono rifatta la notte di pasquetta ho dormito come un ghiro. Non solo mi sono svegliata tardi l'indomani ma dopo pranzo ho avuto una sonnollenza strana che mi è durata tutto il pomeriggio. Il fatto sorprendente è stato che quando sono ritornata nella mia cittadella di mare, nella mia dolce casa, non che quell'altra di montagna non lo sia....ma ha quest'ultima sono più affezionata diciamo. Quando sono arrivata a casa ho passato nuovamente una notte in bianco. Ho finito di usare internet che erano le tre è mezza passate, poi ho iniziato ad ascoltare musica fino alle sette del mattino con gli occhi sempre aperti ed immersi nel buio, allucinante. Alla fine...alle sette è qualcosa, dopo aver inviato l'sms del buon giorno ad alcuni miei "amici" mi sono svegliata. Non ce la facevo più a stare coricata. Sono stata praticamente martedì notte, è mercoledì sveglia ininterrottamente. Praticamente 24 ore su 24 come mi è successo per la notte di Pasqua. Comunque spero davvero di dormire tranquillamente stanotte come ieri notte ^_^ Per finire in bellezza il mio riassunto settimanale...mercoledì mattina è successo un'altro piccolo "miracoletto" diciamo, suggestionato ed invogliato da mio cugino a fare una colazione all'americana, mio fratello decide di non andare a scuola è s'improvvisa cuoco per cosi dire. Chidendo il mio aiuto abbiamo preparato dei decenti pancake al miele. I pancake naturalmente li ha fatti lui come il composto...io l'ho aiutato in piccole cose. Perchè se mi metto io ai fornelli non voglio nessuno. La cucina diventa off limits. Comunque ci siamo divertiti è non succedeva da tempo ^_^ Oggi poi...di pomeriggio gli ho preparato il cordon bleu e si è fatto imboccare quasi. Diciamo che è un periodo di tregua. La parte di Lisa è Bart Simpson l'abbiamo lasciata ai rispettivi protagonisti del famoso cartone, che sinceramente a me non piace molto...ma questa è un'altra storia :)

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