mutanti

Settembre


Ultime serate calde. Come in luglio. l’afa appiccicata addosso insieme ai pochi vestiti. Decido di incontrare l’uomo mancato. Non sa nulla di me…il nostro amico comune le ha solo detto che sono curiosa, molto curiosa. Ha un sorriso spavaldo. Dove nasconderà mai la sua insicurezza, la sua fragilità? È donna ma è anche uomo. L’uomo bastardo e stronzo che tanto ci piace anche se non lo confesseremo mai neanche a noi stesse. Ha mani calde, ruvide, da lavoratore. E biancheria di pizzo che spunta da una canotta semplice. Non mi piace. Ma ne sono attratta. Chiacchieriamo…non lascia che abbassi lo sguardo, mi sfiora senza darvi peso, come sempre si fa tra amiche. Ma le sue mani sono quelle di un uomo. Lei già sa le risposte a domande che io non oso neppure formulare. Forse ha ragione lei e la vita è fatta solo di attimi. Perfetti.