Torno tra i blog oggi dopo un po' che mancavo e leggo una cosa: a quanto pare la censura ti colpisce tra capo e collo quando meno te l' aspetti, un po' come il coppino dell' amico bastardo di turno... stavolta ha beccato il blog del Dottore. Sinceramente mi sembra l' ennesimo sbaglio da parte dell' amministrazione di questi spazi su Libero: qualcuno segnala il tuo blog perchè non gli va bene quello che scrivi, loro vengono a vedere e senza preavviso (ti avvisano dopo) ti cancellano il blog. Ora, anche sorvolando sui metodi (non potrebbero avvisarti prima? così, al limite, se vuoi puoi "redimerti" e cancellare o modificare quello che "non va bene", senza perdere l' intero blog), ogni tanto mi viene da chiedermi con che criterio si stabilisca quando un blog "non va bene" ed è da cancellare: basta girare un po' e trovi un casino di gente che passa il proprio tempo rompendo le scatole al prossimo lasciandogli sul blog commenti "indesiderati", spesso anche offendendo pesantemente. Altri che lo fanno direttamente sul proprio blog, alludendo più o meno velatamente ad altre persone ed andandoci giù pesante anche lì. Ora mi chiedo: perchè queste persone spesso e volentieri continuano a rompere le balle al prossimo più o meno indisturbati, mentre la gente che scrive due o tre cavolate per star allegri (anche usando un linguaggio colorito ma comunque nel pieno rispetto per le persone e senza dare fastidio a nessuno) si vede cancellare il blog da un giorno all' altro senza possibilità di salvezza? Ora spero di non essermi tirato addosso le ire di nessuno con questo post, semplicemente mi chiedo se non si potrebbero usare metodi un po' meno "drastici" per moderare, perchè se è vero che chi è vittima di queste cancellazioni poi finisce sempre per aprire un altro blog, bisogna considerare che è comunque una bella scocciatura: almeno personalmente, ogni tanto mi diverto ad andare a rileggere quello che ho scritto indietro ed i relativi commenti... mi darebbe a dir poco fastidio venire qua un giorno e non trovarli più. Lo stesso credo valga un po' per tutti, per cui torno a fare la mia richiesta: e se si "addolcissero" un po' i metodi facendo uso di avvisi, e si ricorresse alla cancellazione solo in caso di blogger "recidivo"?
Post N° 109
Torno tra i blog oggi dopo un po' che mancavo e leggo una cosa: a quanto pare la censura ti colpisce tra capo e collo quando meno te l' aspetti, un po' come il coppino dell' amico bastardo di turno... stavolta ha beccato il blog del Dottore. Sinceramente mi sembra l' ennesimo sbaglio da parte dell' amministrazione di questi spazi su Libero: qualcuno segnala il tuo blog perchè non gli va bene quello che scrivi, loro vengono a vedere e senza preavviso (ti avvisano dopo) ti cancellano il blog. Ora, anche sorvolando sui metodi (non potrebbero avvisarti prima? così, al limite, se vuoi puoi "redimerti" e cancellare o modificare quello che "non va bene", senza perdere l' intero blog), ogni tanto mi viene da chiedermi con che criterio si stabilisca quando un blog "non va bene" ed è da cancellare: basta girare un po' e trovi un casino di gente che passa il proprio tempo rompendo le scatole al prossimo lasciandogli sul blog commenti "indesiderati", spesso anche offendendo pesantemente. Altri che lo fanno direttamente sul proprio blog, alludendo più o meno velatamente ad altre persone ed andandoci giù pesante anche lì. Ora mi chiedo: perchè queste persone spesso e volentieri continuano a rompere le balle al prossimo più o meno indisturbati, mentre la gente che scrive due o tre cavolate per star allegri (anche usando un linguaggio colorito ma comunque nel pieno rispetto per le persone e senza dare fastidio a nessuno) si vede cancellare il blog da un giorno all' altro senza possibilità di salvezza? Ora spero di non essermi tirato addosso le ire di nessuno con questo post, semplicemente mi chiedo se non si potrebbero usare metodi un po' meno "drastici" per moderare, perchè se è vero che chi è vittima di queste cancellazioni poi finisce sempre per aprire un altro blog, bisogna considerare che è comunque una bella scocciatura: almeno personalmente, ogni tanto mi diverto ad andare a rileggere quello che ho scritto indietro ed i relativi commenti... mi darebbe a dir poco fastidio venire qua un giorno e non trovarli più. Lo stesso credo valga un po' per tutti, per cui torno a fare la mia richiesta: e se si "addolcissero" un po' i metodi facendo uso di avvisi, e si ricorresse alla cancellazione solo in caso di blogger "recidivo"?