confused

anniversario


  Era il 19 ottobre 2010...quel giorno ti ho incontrata,non conosciuta...ti conoscevo già (nella mia anima)da chissà quanto tempo,ti ho incontrata a Marsa Alam...non c'è voluto molto,uno sguardo scambiato nella hall dell'albergo,ed era fatta.Anche se,il primo approcio fu il giorno prima,quando mi accorsi che mi fotografavi di"nascosto",in verità mica tanto di nascosto dal momento che ti colsi in flagrante,ti chiesi perchè...tu mi dicesti nel tuo inglese strampalato-"per i tuoi occhi",ti chiesi se ti andava di venire in spiaggia a fare due passi,tu non capivi,chiedesti alla vostra guida egiziana di tradurre,ma lui ti abbracciò e mi disse,"italiano,questa non è libera"...ci rimasi male,non per il rifiuto,ma il modo in cui me lo disse.Il pomeriggio ti vidi in spiaggia,mi avvicinai e ti chiesi scusa per le mie avance della sera prima....tu mi desti appuntamento al bar della hall per bere qualcosa insieme la sera stessa.Arrivasti dentro al bar,accompagnata da Mike,il tuo amico fotografo(ancora devo ringraziarlo per le foto che ci fece ad entrambi),eri bellissima,ordinammo da bere e vidi che tra le tue mani avevi una serie di bigliettini....erano frasi in italiano tradotte da google translate...mi scappò un sorriso,ti rubai anche i biglietti che non volevi leggermi,in uno c'era scritto"non essere timido" sentii che anche i miei occhi sorrisero... cominciammo a parlare,ambedue con l'inglese strampalato,ma ci capivamo,le mani parlavano per noi,gli occhi si capivano...andammo alla shisa corner,io te e Mike,ci fumammo un'narghilè insieme,questo sciolse un poco l'imbarazzo che avevamo entrambi,parlammo di musica,di cinema,di libri...ricordo che ti sfiorai la mano,tu non la ritrasti...quando ritornammo al bar della hall,mi sembrava di conoscerti da sempre.Parlammo ancora,per chissà quanto tempo,quando tu,ad un certo punto mi dicesti"andiamo in camera mia"...in camera mi facesti vedere le tue fotografie sul pc...sei una fotografa straordinaria,mi accorsi però che,mentre io guardavo le tue foto,tu guardavi me...ti presi la mano,ti avvicinai a me e ti baciai,fu la notte più bella della mia vitama...ma io mi innamorai di te la mattina dopo,Aksiniya...quando facemmo colazione al ristorante...tu sedevi,di fronte a me,i tuoi occhi erano dolci,bellissimi,i tuoi gesti erano eleganti,mai fuori posto...ti dissi che somigliavi molto ad Audrey Hepburn,tu sorridesti...ma io parlavo seriamente,dentro di me sentivo un fuoco ogni volta che i nostri occhi si incrociavano.Passammo il resto della vacanza insieme,guardammo le stelle cadenti in spiaggia la notte,scendavamo alla laguna insieme,parlavamo,ridevamo,respiravamo insieme...finchè arrivò il sabato,era il giorno della tua partenza,dovevi tornare a Mosca,il tuo Paese.Erano le 5 del mattino,il pullman partiva per l'aereoporto alle 5.30 avevo solo il tempo per un bacio,così fu...un tuo connazionale mi guardò,avevo gli occhi lucidi,mi mise una mano sulla spalla,mi offrì una vodka che buttai giù in un colpo solo,lo ringraziai...il sole stava sorgendo,non avevo voglia di tornare in camera,mi diressi verso la spiaggia e lì,sulla scogliera mi sciolsi in un pianto,guardando l'alba,pensando che il sole che stavo guardando era lo stesso sole che vedevi tu.Quando ascolto questo brano,tu sei qui,vicino a me,un bacio dall'Italia Aksiniya.                                                             "tenerezza"