confused

Bonjour, mi è capitato di vedere il film quando usci' e poi di nuovo alla tele. So anche che molti anni dopo, quando il dalaï-lama si reco in viaggio in America, incontro' il suo 'vecchio' amico. La convivenza a volte non è possibile, sebbene l'apparenza mostri il contrario e persone e culture restano distanti e con la precisa volontà di non 'unirsi'. L'integrazione e il processo di integrazione, non sono scontati e al contrario, vanno preparati, monitorati, supportati e non dati per scontati: non è sufficiente trovarsi ad abitare nello stesso luogo.

ciao,sai,il problema secondo me,non è la convivenza,ma il modo in cui un popolo o meglio,un governo,decida di sopraffare un'altro governo.Provo rabbia di come siamo così intelligenti noi umani e quanto siamo stupidi nello stesso momento..io ripeto,credo che su questo piccolo pianeta ci possa essere spazio per tutti,culture o religioni che esse siano. L'integrazione poi(lo dimostrano certe "rivolte"in paesi dove si pensava fosse ormai una cosa radicata)non è mai facile,la paura di perdere il posto di lavoro,l'ignoranza della gente,sono piccoli muri che,piano piano,riescono ad alzare una grande muraglia...

Bonjour, il tuo ultimo periodo mi ha fatto pensare alla vita e alla realtà naturale descritta in avatar, la madre terra e tutte le creature e come il tuoo sia legato...a pensarci bene il fraticello di assisi predicava un po' la stessa cosa, agli uccelli e al lupo di gubbio!