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Post n°29 pubblicato il 16 Agosto 2011 da Pier_Ragnoli
Ierisera,alla TV,hanno trasmesso il film "7 anni in Tibet",ammetto di non averlo mai visto...
Un bel film,ambientato in luoghi dove veramente si vedeva e si respirava una spiritualità quasi mistica. Ma quello che mi hanno colpito sono state le scene in cui i soldati della Repubblica Cinese,commettevano violenze sui monaci e sulla popolazione tibetana. Il mio pensiero,in quei frangenti è stato"Perché una cultura deve violentare e uccidere un'altra....per quale motivo? In questo mondo,non c'è spazio per tutti? A me pare di si...". Credo molto nella convivenza delle culture differenti e credo anche che gli uni possano imparare molto dagli altri,senza imporre niente a nessuno. Nell'appartamento sotto il mio,vive una famiglia proveniente dall'India,sono persone gentili,che non disturbano,come tutto il resto della palazzina d'altronde,alla domenica,verso le 10 di mattina,vengono degli ospiti a casa loro,ed iniziano quella che io credo,sia la loro liturgia...sento le donne cantare e quella più anziana la sento cantare sola,è una nenia dolce,piacevole,poi so che pranzano tutti insieme,in comunione. Io non sono molto religioso,ma credo in Dio,credo che gli uomini abbiano questa cosa,chiamata razionalità,che li distinguono dagli altri esseri viventi sulla terra e non credo sia stato un processo come teorizza Darwin. Credo che questo Dio si manifesti in quello che è la natura,in ogni essere vivente animale o pianta che sia,nei cicli delle maree e nei tramonti,nella perfezione dell'universo. |
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Post n°28 pubblicato il 08 Agosto 2011 da Pier_Ragnoli
Oggi ero al lago,bello,rilassato,con le cuffiette e la musica....e quando sono in quelle condizioni,la musica,o meglio i brani,si riescono a”sentire”meglio...infatti ad un certo punto è partito il brano”lo zingaro felice” di Sir Britti.... ecco,se mi devo descrivere,credo che intonerei questo brano:
Un uomo sui trent'anni come un sacco di altra gente oper lasciarlo indifferente a rincorrere una meta per entrare in un'altra vita
che per lui sarà un gioiello e niente fiore nel suo occhiello
è l'arma sua migliore egli occhi per parlare che si sveglia ogni mattina e con la testa sulla luna dentro il cuore di ogni uomo per andare via lontano che tanto non tornerà
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Post n°27 pubblicato il 07 Agosto 2011 da Pier_Ragnoli
Ricordi di gioventù :)
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Post n°26 pubblicato il 07 Agosto 2011 da Pier_Ragnoli
Metti due amici,una festa popolare,due chitarristi sul palco e....due birre...ecco che, si crea una serata magica. Una di quelle sere dove dici”amico mio,ti voglio bene”...ecco,Marco,questo è stato il mio pensiero verso di te. Giovedì sera,mi chiama e mi dice”vieni alla festa in Valverde?ci facciamo due birre...oh,veniamo a casa presto,non preoccuparti”,ok è stata la mia risposta. Marco ed io ci frequentiamo da quarant'anni,se devo ricordare quando ci siamo conosciuti,sarei in difficoltà...non ricordo,se penso a quando risale la nostra amicizia direi,forse l'asilo,ma sono ricordi molto lontani. Come tutti i ragazzini nel periodo dell'adolescenza,eravamo in una compagnia di coetanei,ma noi eravamo inseparabili,io avevo un “ciao”e quando ci spostavamo,lui era sempre dietro con me,abbiamo fatto i vari passaggi dell'adolescenza insieme,abbiamo conosciuto le prime ragazze insieme....abbiamo avuto le nostre delusioni,ma ci si consolava a turno. Ora,ci si frequenta molto meno,è ovvio,ma...ma quando ci vediamo per una birra o una pizza,accade sempre la magia...la magia dell'amicizia e così è successo giovedì sera. Arriviamo alla festa,l'angolo di festa preferito da noi è l'angolo della birreria,prendiamo due birre e ci sediamo ad un tavolo. Sul palco non c'è ancora nessuno,si vedono le sagome delle chitarre ma non si sa che musica allieterà la serata,finiamo le birre mentre ci raccontiamo di noi,ad un tratto si spengono le luci che illuminano i tavoli,ma restano accese delle piccole lanterne appese agli alberi,che creano una bella atmosfera,dalla valle,scende un'aria fresca,piacevole dopo una giornata afosa,vado a prendere altre due birre,sul palco salgono due persone ed imbracciano le chitarre...è un duo di chitarristi,iniziano con un brano dei Dire Straits, molto rockeggiante,passano poi ad Eric Clapton e così via,con canzoni conosciute...è proprio una bella serata,il duo ormai è tutt'uno con il pubblico,bravi,molto bravi a suonare ma anche a comunicare,le canzoni si susseguono...come le birre,ad un certo punto,il duo intona "wish you were here" dei pink floyd....abbiamo un bel po' di ricordi io e Marco con questo brano...ci guardiamo nello stesso istante ed entrambi,alziamo il bicchiere all'unisono...alla nostra salute,non gli ho chiesto ma....sono convinto che,i ricordi che ha avuto in quell'istante,erano simili ai miei. I due ragazzi alle chitarre terminano la loro scaletta,io e Marco ci uniamo al coro del pubblico e gridiamo”ancoraaaa,ancoraaa”e i due ci regalano un pezzo di Bob Marley...."redemption song"...quasi mi vengono le lacrime,è proprio una bella serata...il concerto è terminato,la gente ai tavoli,scema piano piano verso l'uscita,anche noi ci incamminiamo verso la macchina(con la speranza di non trovare,sulla via del ritorno qualche pattuglia provvista di etilometro!),mentre camminiamo,forse complice la birra,metto il mio braccio sulla spalla di Marco,raramente l'ho fatto,ma era il mio grazie a Marco,per essere con me....oggi,come ieri.
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Post n°24 pubblicato il 29 Luglio 2011 da Pier_Ragnoli
...e questa sera,è una di quelle sere dove sto bene qua,sul terrazzo...da solo. Ho in mano un bicchiere di vodka,dove il ghiaccio tintinna,come quei scacciapensieri che,con un'alito di vento,producono un suono da "monastero buddhista". E come spesso capita quando sono solo,il ricordo di te si fa vivo,palpabile....vero. Oggi ho ricevuto la tua mail con allegato il brano"perdonami amore mio"...va bene,e così sia... Ascolto il brano,non è molto orecchiabile in verità...mi vien voglia di rivedere il tuo viso,sfoglio le fotografie di Verona...quelle di Riva e le foto del viaggio in treno verso Venezia. Queste in particolare,mi fanno percepire la tua presenza...tu mi dicevi che ero magia,mi dicevi che,anche se ci separavano 2357 km,mi sentivi presente....spero che sia stato per te come lo è ora per me...no perchè,ti sento qua,vicino a me,mi sorridi e nel momento che lo fai,ti si arriccia il naso e il taglio dei tuoi occhi diventa...qualcosa di indescrivibile...emozionante,avrei molte cose da dirti,guardandoti negli occhi,quegli occhi marroni,dove nell'iride,c'è una macchiolina più scura. Ti ho scritto giorni fa,ti ho raccontato una storia triste,che mi è successa,non mi hai risposto,vorrà dire qualcosa no? Ho sempre pensato che la magia dura poco...e forse non mi sbaglio,resta il fatto che tu sei sempre presente nella mia testa,costantemente...e per me,la magia comincia... ora.
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"Mentre tu hai una cosa, questa può esserti tolta.
Ma quando tu la dai, ecco, l'hai data.
Nessun ladro te la può rubare.
E allora è tua per sempre".
(J. Joyce)
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