Heyokee

Il serpente che si morde la coda, questo blog è una puttanata


Il blog è il frutto nato marcio di questo internet che è insieme la più grande invenzione del secolo passato (ovviamente per quanto riguarda il nostro liquoroso mondo occidentale) ma anche un mondo sempre più controllato e sterile. Tutti ci inventiamo giornalisti e se ciò può essere utile a ridarci una sana voglia di scrivere, rende il blogger una figura insulsa e che non risponde personalmente (qui l'enormità della differenza con i giornalisti) di ciò che si scrive, sia questo un messaggio politico o personale. Se da una parte ci sono blog-fenomeni (non fenomenali) come quello di Grillo, dall'altra ci sono migliaia di siti gossippari o sportivi inutili e illeggibili. Luttazzi ha (saggiamente?) scelto di chiudere il suo blog perchè il blogger oggi detiene il potere forte come quello della parola senza una controparte fisica che abbia un minimo di validità (per esempio i commenti contrari possono essere cancellati con un clic e alzi la mano chi non farebbe lo stesso a volte...). Per di più mentre prima la chiusura di questi siti era vista come una bestemmia nei confronti della comunità della rete, oggi lo stato chiude blog in modo sistematico e repressivo senza nemmeno fornire spiegazioni valide. Oggi è stato chiuso un blog perchè veniva fatta una lista nera  di 162 professori che sarebbero colpevoli di favorire una grossa lobby sionista. Immediatamente la comunità ebraica ha segnalato alle autorità (ahuahuauh) questo "vergognoso antisemitismo enormemente pericoloso" e Veltroni in persona (...) ha richiesto che il sito venga oscurato. Rimane impossibile criticare gli israeliani (se c'è un ebreo brutto è meglio dire che sia un "tipo"...) senza essere accusati di antisemitismo, nazismo, ecc... Inutile dire che qualsiasi tipo di critica non sensata è sempre e solo da condannare e che le liste nere riportano sempre alla memoria fatti orribili ma la situazione diventa ormai grossolanamente ridicola e la mia missione è estinguere questo male dalla nostra società (....). Sempre parlando di liste...Parliamo di Oscar Schindler. Il quotidiano "Maariv" ha pubblicato ieri alcune lettere dell'industriale tedesco che durante la guerra e il vergognoso genocidio tedesco salvò 1200 ebrei dalla prigionia. Spielberg (il robin dei superebrei americani, il batman ovviamente è Woody Allen) ha guadagnato milioni con quel filmetto in bianco e nero che banalizza parecchio una storia che al contrario è un simbolo di coraggio in un periodo particolarmente vigliacco. Nel 1974 Schindler morì talmente povero da fare un pasto al giorno e da elemosinare (parola orribile che i borghesi hanno inventato per i disperati) aiuti finanziari agli ebrei che aveva salvato e che al tempo vivevano in quella culla di aborti che è Israele. A parte qualcuno molti Schindlerjuden non risposero alle rischieste, troppo preoccupari a finanziare musei ebraici e a organizzare giorni della memoria (dovrebbero essercene 365 l'anno ma pensiamo solo a quello della shoah). Quindi gli ebrei oltre ad avere problemi coi peni dei bimbi ne hanno anche con la riconoscenza. Ora chiedo a Veltroni di chiudere questo blog a anche i blog ebraici dove si auspica l'estinzione del popolo palestinese (ci sono, ci sono...). Questo blog è una puttanata senza ironia, continuerò un po più allegro.