Hideto no Sekai

Post N° 14


Tra i lavoratori era il migliore, tra gli studiosi era il migliore,tra gli amici era il migliore,tra i giocatori era il migliore,tra i lottatori era il migliore,tra gli uomini era il migliore,tra gli amanti era il peggiore,ed ora come il vecchio viandante che contempla impotente il mare di nebbia, lui scruta le ultime luci della città, ultimi lampi di vita che lentamente chiudono i propri occhi, consapevole di aver fatto la sua parte in quell'orrido mondo che lui stesso rifiutava, quell'angolo di gloria che si era costruito con gli anni, nutrito dal sudore delle immense fatiche superate pur di diventare quello che è,Übermensch,un'entità quasi divina, quasi panica,un demone che si nutre dei sogni altrui e che inevitabilmente finisce per esserne divorato,il predatore si rivela sempre una preda,una preda si rivela sempre un predatore,consumato come una carcassa morente da quelle ultime luci, da quei lampi illuminati dal rimorso di non essere stati i più grandi, di essere stati degli inetti, colpevoli di non aver sconfitto la vertigine ed essere caduti nel baratro della paura,Jealousy,ed ora impotente scruta la città, rifiutato, quando stava per raggiungere la Soglia degli Dei, quando la sua anima stava per essere classificata perfetta, quando l'Odio dentro di se stava lentamente tramutandosi in Amore,seulement Illusions,perchè quella città ha imparato ad amare solo chi è maledetto, solo chi non ha motivo di innalzarsi, solo chi non ha la forza di gridare più forte degli altri, un amore falso, una maschera carnevalesca di una vecchia chiamata Vendetta che si diverte a burlarsi di coloro che credono in quel sentimento,pero los juegos son termidados,ed ora quel dolce amaro sentimento, è diventato veleno, il viandante è stanco,osservato da persone che non potrà mai vedere,incapace di voltarsi, ma capace solo di abbandonarsi alla nebbia davanti a se,un salto nel vuoto...死