vivere ..ancora

e per tetto il cielo...


S.Galgano
..E sguainata la spada, non essendo in grado di fare una croce di legno, piantò subito la stessa spada in terra, come croce. Ed essa, per virtù divina, si saldò in modo tale che né lui né altri, con qualunque sforzo, fino ad ora poterono mai estrarla." Galgano era il cavaliere che abbandonava il suo mondo, disgustato dalle nefandezze commesse e da quelle che vedeva continuamente commettere, per dedicarsi ad una vita di eremitaggio e penitenza nella ricerca di quella pace che il suo tempo non consentiva e di quel desiderio e contemplazione di Dio che solo la vita ascetica poteva permettere.