vivere ..ancora

la dama e il cigno


Questa e’ la ballata della Dama della Scarlatta TorreLungo creste rocciose cavalca il drago piu’ anticovestita di brina e nebbia…Attraversa, dama  solitaria, i mondi degli uomini d’arme,viaggia incantata sulle onde di chiusi marie intreccia bava brillante di ragno tra rami forti,scintillanti e distesi.…La sua casa è l’Isola lontana e dispersa…Fanciulla Figlia degli Antichi,non v’è Età sul suo volto e un Signore nel Suo Cuore…Ella danza nella Radura del Cervo,circonda di nebbia la Torre sua Dimora...Nello specchio ammira le braccia che la circondano,e ride di fuochi caldi ed accoglienti,fuochi che brillano nell’ora piu’ buia e solitariasulla verde cima delle Collina…ride di gaia incoscienza……e danza,…al Fuoco di Bel darà la sua forzae al Signore della Spirale chiedera’ un pegno…Sapiente gioco senza Tempo,Ella del Cigno  spiega le ali ,del Servitore dell’Uomo digrigna feroce le zanne…e danza alla Luce del Fuoco di Bel…Non v’è stella alcuna che non segua la sua danza,il suo incedere spericolato tra le lattee vie del Vivere. Questa è dunque la Ballata della Dame degl’ Incanti,colei che  lenta disegna di cera rossi arabeschi,dama  con la Lancia posata al Fianco,fanciulla che ama e brama le battaglie dei Padri…Nell’Acqua Sorella scruta l’ordito e la trama della tela dei  molti,scruta il lavoro accurato delle Tre Sorelle figlie della Notte… “Dimmi dolce ClotoChe incessantemente fili lo stame della Vita..Dimmi cosa disegni per me…ora, adesso, in questo eterno istante.Sussurrami sapiente e vergine LachesiSe per me vorrai felicita’ o miseria,e quali lezioni infine dal passato mi trascino ora,adesso, in questo eterno istantee stupiscimi antica Atropo,svelami infine la perfezione del tuo Taglio Sublime…” Questa e’ dunque La ballata della Dama dai Molti Volti,Signora curiosa che dal cespuglio del Bosco osserva il Viandante…Lo segue negl’occhi del cerbiatto…Lo  osserva divertita e lo invita a danzare sottouna verde saltellante e giocosaLuna…Perchè gaio è il cuore dellaDama  della Torre,perché il tamburo lontano del tempol’ accompagna leggero e allegro,e Dama e Viandante danzano… Questa e’ la ballata della Dama del Lago…Udite la sua Melodia?E’ dolce e Soave Musica e Stridore…E’ la Musica Ancestrale delle Armonie Perdute… Questa e’ la Ballata della Dama del Lagoche dalla Torre Scarlatta scruta le terre lontane…Tesse e ricama…Sorride e piange,gioca e si ferisce…e’ La dama del Lagola Fata Graffiata…La Signora della CollinaLa Bambina sperduta…Crudele ed infinitamente amabile…E’ la sua ballata…E risuona distante…E chi la ode danza incosciente… …Ma danza….