vivere ..ancora

La spada: simbolo d'onore


 L'uomo ha riversato nella spada una molteplicità  di significati che vanno ben oltre quello di una mera forma metallica e ne ha fatto un intenso simbolo-pensiero sovrapponendo i significati di difesa e di offesa, di bene e di male,  a seconda dell'uso onorevole o disonorevole  che  ne veniva fatto. Questi concetti legati alla morale,  hanno fatto nascere per il suo uso, in occidente il Codice Cavalleresco ed in oriente il Bushido, ambedue nei medesimi significati di Codice dell'onore. La spada divenne così, un segno distintivo, un simbolo di casta, che contraddistingueva gli iniziati guerrieri e la casta regale (oggi diremmo, uno status symbol). La spada nell'evoluzione morale ed emotiva dell'uomo, si arricchì di nuovi significati sino ad essere oltre che la manifestazione concreta dell'onore, il simbolo della purezza d'intenti. I cavalieri, considerando la loro spada il prolungamento della parte migliore di sé stessi, l'Anima, le diedero un nome proprio (sempre femminile) e sempre con essa in pugno erano pronti a morire. In oriente la similitudine è evidente; i samurai, la Casta guerriera, e gli Shogun, i loro re, consideravano la lama come l'espressione del proprio Ki, la volontà spirituale. Questa volontà superiore, s'esprimeva attraverso «la mente che dirige la mano» ed emettendo il suono rituale (addominale e glottideo) detto per questo Kiai. Questo non è, come molti credono, un grido, ma un suono rituale e distruttivo che serviva ad annichilire la volontà (personale) dell'avversario. Prendendo la spada per la punta e tenendone alta l'impugnatura (a croce), il cavaliere cristiano, faceva di questa un simbolo della Cavalleria mistica, al grido di «Dio lo vuole!». Con i Templari nacque anche il primo Codice della Cavalleria dei monaci-guerrieri detta appunto, Cavalleria mistica. ...la spada: il simbolo di chi non si arrende mai .......