(ASCA) - Roma, 10 gen - Ieri, mercoledi' 9 gennaio, il TgLa7 delle 20:00 - diretto e condotto da Enrico Mentana - ha realizzato il 7,95% di share media con oltre 2,1 milioni di telespettatori (2.121.179) e oltre 3,2 milioni di contatti (3.245.295); il notiziario ha toccato un picco di oltre 2,4 milioni di telespettatori (2.414.617) pari al 9,04% di share (alle 20:15). In access prime time Otto e Mezzo di Lilli Gruber ha raggiunto una share media del 5,70% con quasi 1,7 milioni di telespettatori (1.691.661) e oltre 4,1 milioni di contatti (4.151.310); il programma ha sfiorato picchi di oltre 1,9 milioni di telespettatori (1.939.302, alle 21:09) e del 6,40% di share (alle 20:42). In mattinata, Omnibus ha totalizzato una share media del 3,63% con oltre 1,4 milioni di contatti (1.416.952) e un picco di massimo ascolto del 5,65% di share (alle 09:30). Al suo interno il TgLa7 delle 7:30 ha fatto registrare il 3,07% di share media con un picco del 3,45% (alle 07:40). A seguire Coffee Break ha realizzato il 4,90% di share media con un picco del 6,00% di share (alle 10:52). L'edizione delle 13:30 del TgLa7 ha ottenuto il 5,17% di share media con quasi 1 milione di telespettatori (955.808) e oltre 1,7 milioni di contatti (1.741.178); il notiziario ha toccato un picco di quasi 1,2 milioni di telespettatori (1.183.312) pari al 6,43% di share (alle 13:43). Su La7d I Menu di Benedetta con Benedetta Parodi ha raggiunto l'1,14% di share media con un picco di massimo ascolto dell'1,45% di share (alle 09:56). A seguire Cuochi e Fiamme con Simone Rugiati ha ottenuto una share media dell'1,46%, con un picco di massimo ascolto del 2,03% (alle 10.36). Nella giornata di ieri il Network La7 (La7 e La7d) ha fatto registrare il 3,62% di share media nel totale giornata con oltre 14,4 milioni (14.460.412) di contatti nelle 24 ore e il 3,98% di share media in prime time con quasi 1,2 milioni di telespettatori (1.187.025). Nell'access prime time allargato de La7 (TgLa7 delle 20 e Otto e Mezzo) la Rete ha realizzato il 6,66% di share media con quasi 1,9 milioni di telespettatori (1.885.563) e oltre 5,3 milioni di contatti complessivi (5.350.268).
(ASCA) - Roma, 10 gen - ''Finmeccanica non po', in presenza di un vuoto politico, secondo indiscrezioni non smentite, accelerare la messa in vendita di un asset strategico come Ansaldo Energia''. Lo dichiara in una nota Antonio Apa, segretario generale della Uilm di Genova, secondo cui ''se cio' fosse vero, vorrebbe dire che la holding sacrificherebbe solo ed esclusivamente per ragioni di cassa l'interesse nazionale, in funzione della vendita a societa' internazionali che certamente non svilupperebbe ne' consoliderebbero le attivita' dell'azienda e nemmeno garantirebbero l'occupazione in prospettiva''. Per queste ragioni, prosegue il sindacalista, ''la politica e il sistema paese, in presenza delle elezioni, non possono subire un blitz da parte dei vertici della capogruppo quando sono in gioco settori strategici che il mondo ci invidia. Il vertice Finmeccanica non puo' avere la pretesa di mettersi contro le istituzioni genovesi, la societa' civile e le organizzazioni sindacali che sono schierate contro un disegno anti industriale che colpirebbe ancora una volta il territorio ligure. Pertanto -conclude Apa - l'invito a Finmeccanica e' di soprassedere su questa infausta scelta, in attesa che si formi il nuovo esecutivo''.
(ASCA) - Roma, 10 gen - Piazza Affari accelera e si porta sui massimi giornalieri con l'indice Ftse-Mib che sale di oltre un punto percentuale mentre lo spread Btp-Bund scende sotto 260 punti. La spinta dalle parole del presidente della Bce, Mario Draghi. Nel corso della consueta conferenza stampa, dopo la riunione del Governing Council che ha lasciato i tassi d'interesse fermi all0 0,75%, il numero uno dell'Eurotower ha detto che nel trend rialzista dei mercati finanziari non ci ''sono rischi di esuberanza'' quanto piuttosto ''una normalizzazione''. Ma la maggiore stabilita' dei mercati finanziari non si e' ancora trasmessa all'economia reale e dunque la Bce ''non sta pensando all'exit strategy'' dalle misure espansive non convenzionali di politica monetaria a sostegno dell'Eurozona.
(ASCA) - Roma, 10 gen - E' uscita ''Calciatori 2012-2013'', la 52esima edizione della collezione di figurine Panini dedicata ai protagonisti del campionato di calcio italiano e la prima realizzata dopo il recente accordo di licenza pluriennale con la Lega Serie A. Questa raccolta comprende 741 figurine adesive, di cui 684 in carta e 57 in materiali speciali, su giocatori e squadre di Serie A TIM e Serie bwin, di I e II Divisione di Lega Pro, di Serie D e Serie A Femminile. Per la prima volta, nella raccolta trovano spazio anche le figurine delle 42 squadre del Campionato Primavera TIM. L'album di 128 pagine ha in copertina un'immagine della penisola italiana - i cui particolari sono resi ancor piu' realistici da un originale effetto a rilievo - e le foto dei calciatori ''bandiera'' delle 20 squadre di Serie A, posizionate in corrispondenza delle citta' ospitanti i relativi club. La collezione contiene anche 20 figurine speciali, realizzate in collaborazione con Sky Sport HD, con video disponibili gratuitamente sul sito Sky.it.
(ASCA) - Firenze, 10 gen - La Fisac Cgil di Banca Monte dei Paschi di Siena esprime ''sconcerto'' per la decisione dei sindacati che hanno firmato l'accordo con la banca di ''non convocare assemblee unitarie'' sull'intesa. E' quanto si legge in una nota del sindacato che non ha firmato l'accordo del 19 dicembre scorso, insieme a Dircredito, Sinfub e Unisin. Sul fronte del si', invece, si erano schierati Fabi, Fiba-Cisl, Ugl Credito, Uilca. ''Siamo consapevoli - afferma la Fisac - che la soluzione non unitaria della vicenda sia un elemento che non rafforza la coesione dei lavoratori della Banca e del Gruppo. Tuttavia, certi che la cosa fondamentale sia il rispetto della volonta' di tutti i lavoratori, abbiamo scelto di richiedere alle sigle firmatarie di effettuare assemblee unitarie certificate per dare modo ai colleghi di esprimere l'ultima parola sulla questione con il voto favorevole o contrario all'Accordo''. Tra l'altro, secondo la Cgil, le assemblee certificate ''sono previste'' dal contratto nazionale. Dunque ''abbiamo appreso con sconcerto la decisione assunta dalle sigle firmatarie dell'accordo quadro di non convocare assemblee unitarie. Riteniamo che tale scelta, oltre a non rispettare le norme inserite nel contratto nazionale, metta in luce un atteggiamento restio al confronto democratico ed il venir meno ai principi di rappresentanza su cui ogni Sindacato dovrebbe basare la propria esistenza. La Fisac-CGIL Mps riunira' comunque in assemblea i Lavoratori per presentare i punti dell'accordo quadro, le ricadute sul personale e sottoporre l'accordo stesso al giudizio dei lavoratori con voto certificato''.