l'arte del Go...

Go


Ebbene, siamo giunti alla seconda lezione di Go. Dopo avervi illustrato l'origine del suo nome, la sua storia e l'etichetta di base voglio introdurvi il materiale da gioco e come si gioca.Materiale di gioco:La scacchiera (goban in giapponese) è un "reticolo" di 19 per 19 linee formanti 361 intersezioni. I principianti giocano spesso su goban più piccoli (13×13 o 9×9), senza cambiare le regole del gioco. Un goban regolamentare 19×19 appare così:
Le pedine, o meglio, pietre (go-ishi in giapponese) sono bianche e nere, poiché è il nero che inizia il gioco e le intersezioni del goban sono 361, tradizionalmente i set sono composti da 181 pietre nere e 180 bianche. Difficilmente un gioco si conclude con l'uso di tutte le pietre. Solitamente le pietre vengono messe in ciotole (go-ke in giapponese), una per giocatore. Il coperchio delle ciotole, capovolto, viene usato per mettere da parte le pietre uccise o catturate durante la partita.
Come si gioca?Il Go si gioca tra due giocatori. Un giocatore utilizza le pietre nere, l'altro le pietre bianche. All'inizio della partita il goban è vuoto. La partita viene cominciata dal Nero. Nel caso di gioco con handicap sul goban ci sono già le pietre nere di handicap e comincia Bianco (nella prossima lezione vi spiegherò cosa si intende per handicap). I giocatori giocano effettuando le mosse alternandosi. Una mossa consiste nel posare una pietra del proprio colore su una intersezione libera del goban (comprendente pure le intersezioni presenti sul bordo o negli angoli). Una volta posata la pietra questa non cambia più la posizione, salvo essere tolta dal goban in caso di cattura. Un giocatore può anche rinunciare alla propria mossa o abbandonare la partita quando sarebbe il suo turno di giocare. Le pietre dello stesso colore che sono direttamente adiacenti (seguendo le linee orizzontali e verticali del reticolo di linee) sono dette collegate e formano un gruppo.Si dicono "libertà" le intersezioni libere immediatamente adiacenti al gruppo. Quando un gruppo (eventualmente formato da un'unica pietra) non ha più libertà, allora muore, viene tolto dal goban e le pietre messe da parte per il conteggio finale, dandole al giocatore avversario.