l'arte del Go...

Go


Eccoci giunti alla terza lezione sul Go. Dopo avervi mostrato come si gioca, sperando di essere stata abbastanza chiara, oggi vi introdurrò il sistema di handicap ed i gradi di forza.L'HANDICAP:Per rendere la partita equilibrata si può dare al giocatore più debole (il nero) un vantaggio che consiste nel deporre un certo numero di pietre sul goban prima di iniziare a giocare. Poiché il nero muove prima del bianco il minimo numero di pietre di handicap è due, mentre il massimo è nove. Quando il bianco è estremamente più forte del nero anche nove pietre di handicap possono essere poche, e allora la partita ha soprattutto un valore didattico, in quanto giocare con giocatori più forti è il miglior modo per imparare.Le pietre di handicap vengono in genere posizionate sugli incroci segnati con un puntino, quelli che abbiamo chiamato hoshi. Per tradizione in Cina possono essere invece collocate ovunque. Sui goban più piccoli le posizioni sono analoghe. Tenete presente che quattro pietre di handicap su un goban piccolo sono molto più difficili da rimontare che su un goban standard.In una partita senza handicap il giocatore che muove per primo ha un vantaggio che di solito viene quantificato in 5 punti. Per pareggiare le cose al bianco viene dato un vantaggio di 5 punti e mezzo detto komi. Il mezzo punto è dovuto al fatto che come si è visto, in caso di parità la partita è assegnata al bianco. Il mezzo punto elimina anche il pareggio. Se un giocatore è più forte dell'altro ma non abbastanza per giocare con due pietre di handicap, può rinunciare al komi. Si dice allora che gioca con una pietra di handicap.I GRADI DI FORZA:L'uso degli handicap ha prodotto un sistema di gradi. Il sistema dei gradi è strutturato in modo che ad un giocatore che conosce solo le regole ma non ha mai giocato una partita viene assegnato il trentesimo grado dei principianti.I giocatori sono classificati in maestri-professionisti (dan) e allievi-principianti (kyu). I gradi dei professionisti sono più ravvicinati che nei dilettanti. Il professionista più forte è 9-dan, il maestro dilettante più debole è 1-dan (un professionista 1-dan è un po' più forte di un dilettante 5-dan). I gradi dei dilettanti vanno da 7-dan (più o meno allo stesso livello di un professionista 5-dan) a 1-dan. I giocatori più deboli vanno da 1-kyu (qualcosa di simile a un "candidato maestro") giù giù fino a 25-kyu. Oltre questo limite un giocatore sta ancora imparando le regole. La differenza tra due dilettanti di gradi contigui può essere stimata in circa 10 punti, cosicchè il komi che il nero riconosce al bianco nelle partite alla pari è di circa 5 - 6 punti.