hillmad

il titolo "ics racconti crudeli della giovinezza" , se volete su youtube potete trovare un video diciamo collegato allo spettacolo, dove si vede la protagonista, un raro esempio di estetica androgina tenera e dura nello stesso tempo. Lo spettacolo è stato emozionante, evocativo e pieno di rimandi alla cultura delle periferie e dell'emarginazione, però non inquietante ma emozionante appunto. La scena è dominata da uno schermo fatto da una rete a quadri larghi che moltiplica effetti optical in bianco nero, o proietta video di azioni di strada....la prima scena è dominata dalla lei androgina bianca e bionda che arriva sui suoi rollerball in un pavimento come lucido metallo e sbatte sulla parete optical con un boato metallico e urlante....un effetto travolgente lei che passa e ripassa sulla scena sui pattini vestita di una tuta aderentissima con pochi accenni di colori acidi verdi un po' atleta un po' ballerina e un po' disperatamente sola........musica a palla i Motus arrivano dalle performance nelle discoteche degli anni '90 e dal teatro sperimentale. Poi ci sono momenti di video con azioni sceniche vita di strada, il cowboy delle periferie e la passione delle solitudini ....insomma un bellissimo spettacolo il loro sito è in rifacimento potete vedere www.myspace/motus_x

come vedete nella foto accanto non sembra neanche di essere a Firenze, piuttosto all'entrata di un tempio buddista con installazione luminosa moderna......se vi ricordate la foto del buddha che ho messo un paio di mesi fa, qui sembra di essere nell'atrio di quel tempio invece....palazzo strozzi che si butta sulla Cina antica e moderna, certo non si erano immaginati tutto questo putiferio, e mettere una statua del buddha alla mostra sul rinascimento cinese è ora una bella espressione di contemporaneità. Gli artisti cinesi nella mostra sotterranea, sopra c'è la Cina antica che io non ho ancora visitato, sono interessanti anche se non entusiasmanti.....ma l'installazione della palla di luce d'argento, leggi la luna, presentata proprio il giorno della luna piena e dell'equinozio di primavera mi è sembrata un'operazione bella, colta e non scontata come sembra perchè eccitava gli animi con il suo simbolismo antico o infantile, il buddha molto aristocratico con una tiara proprio di genere cinese e l'acqua sul terreno dell'interno chiosco .....insomma questa giovane italoqualchecosa Franziska Nori che cura la Strozzina mi piace, è fresca e non mette spauracchi all'entrata e tutti possono godersi l'inaugurazione, bello schiaffo agli aristiocratici fiorentini sempre selettivi e chiusi al popolo...

in queste ultime settimane mi sono data al cinema e alla musica, ogni tanto esco dal guscio e vado in giro ad annusare il mondo, che devo dire non è poi così interessante in questa città che ormai sta diventando una provincia inconsapevole della sua decadenza giornaliera.......ma lo sapete che il nostro sceriffo, lo chiamano così i ragazzi, ha deciso che d'estate le macchine non possono entrare in centro dopo le 23 ? Come dire statevene lontani da Firenze non ci vogliamo nessuno in giro ! I giovani, che sono loro poi che vanno in giro per bar e pub li vogliono fuori dai cosiddetti..... lasciamo stare va.....
insomma visto film: non è un paese per vecchi, lezioni di felicità
sentito concerti: Asa, Rashmi Bath e il suo amico
comincio dalla musica , Asa è una cantante nigeriana vissuta a parigi, a metà tra Tracy Chapman e Nina Simone, gradevole easy listening un po' reggaeggiante e un po' popblues non ci ha entusiasmato ma ci siamo divertiti.
Rashmi è un amico indiano grande suonatore di tablas che, in una palestra dove di solito fanno yoga, ha presentato pezzi di musica devozionale e classica indiana insieme ad un cantante di Calcutta con armonium, strumento tipico dei bajanas indiani , bello mistico a palla avvolgente, sapete bene che io con l'india vado a nozze.
Ma la delizia della settimana è stato il film Lezioni di felicità, graziosissimo film francese, leggero ma non stupido, creativo pieno di invenzioni e citazioni, la protagonista un po' Amelie un po' Mary Poppins, diventa quasi un cartone animato per adulti, canta e balla canzoni di Josepine Baker ogni tanto ed è una delizia . Da non perdere.
Del film dei Cohen non dico niente se non che non ci cambia la vita un film così e l'epoca delle passioni tristi è in pieno vigore.