A passeggio con....

...mutui come pesci...

...la gente ha abboccato all'allettante offerta delle banche di mutui a tasso variabile
e ora si trova in difficoltà a pagare le rate....
...la gente si rivolge allo stato per chiedre aiuti, sostentamento e, forse, compassione.

...la maggior parte della colpa però non è ne dello stato ne della gente che chiede il mutuo.

Le banche sanno bene che con i tassi variabili il guadagno finale è maggiore di un tasso fisso; anche quando i tassi sono bassi.

La variabilità del tasso infatti permette alle banche di avere uno spread costante
mentre nei tassi fissi hanno lo spread che varia e quindi maggior rischio e minor guadagno.

Bisogna chedere dunque alle banche non allo stato.
Bisogna andare in banca, farsi sentire e chiedere una ricontrattazione del prestito e passare dal tasso variabile al tasso fisso.

Le banche attualmente hanno molte sofferenze in atto e preferiscono riconttrattare piuttosto che gestire un grande numero di insolvenze che hanno costi alti sia nella gestione che nel recupero dei soldi.

Ma la colpa è anche delle persone che non riescono a vedere oltre i proprio naso e che seguono, come caproni, i consigli della banca che fa, sempre, il proprio interesse non quello del cliente.

La casa va considerata un investimento a lungo termine ripagato con uno stipendio il più delle volte fisso.
E' un errore finanziare la casa con tasso variabile quando il proprio reddito è fisso.

la regola è: reddito fisso rata (e tasso) fisso, reddito variabile rata (e tasso) variabile,
e questo va tenuto sempre in considerazione anche quando si compra a rate un'auto

[che non conviene mai comunque... maglio mettere da parte via via dei soldi e quando si raggiunge il capitale comprare l'auto in contanti; in questo modo gli interessi sono attivi anche se bassi e non si aggiungono rate pesanti sul reddito]

una buona lezione di economia farebbe bene alla maggior parte delle famiglie italiane...

A presto.

Riccardo.