Post N° 143

... ... consapevolezza d'averti così, ora e qui, come un dono preziosissimo che ricevo in ginocchio, con tutto il rispetto e la sacralità dovuti...... e non s'appanna, il mio sorriso, nel prendere confidenza con l'inevitabile. Forse non sarà oggi. e nemmeno domani. ma quando sarà, allora dovrò amarti completamente, amarti al di là dell'egoismo mio, amarti per lasciarti libera, d'andare, di conoscere, di crescere, di viverti per ogni tua sfumatura che con me non sapresti cogliere......scendono lievi, le lacrime. non è nervoso. non è rabbia. nemmeno paura.è la stessa commozione di chi guarda la costruzione di una barca, di chi accarezza ogni asse del fasciame, di chi s'adopera perché i pezzi tornino a combaciare in quella costruzione opera d'arte meravigliosa che è destinata a navigar per mare, non certo a rimanere a vita in cantiere......commozione del voler vederti libera, a vele dispiegate......e malinconia sottile del rinunciare a quel che siamo, a quel che abbiamo ora in cambio di qualcosa che ci renderà davvero liberamente "nostre"... che tant'è, a 'lasciar andare', forse, non ho ancora imparato....Ti amo....