Colazione da Tiffany

Giovanna la pazza..


ieri pomeriggio ero abbastanza malinconica..presa da paturnie tipiche di una Holly Golightly come me... Sono passata alla mia ex-casa a prendere gli ultimi scampoli di cose lasciate lì.. il tempo era grigio ed io mi sono seduta sul balconcino della mia stanza ad osservare il cielo scomposto da una lenta danza di nuvole cupe colorate da sprazzi di viola e celeste misti ad un plumbeo grigio...Quello che non vi ho detto è che sono andata a stare dal mio ragazzo..E' più di un anno che stiamo insieme e poi non facevamo che dormire lui da me ed io da lui quindi...sono molto felice ma..devo ammettere che mi manca un pò la mia "stanza tutta per me" dove stare ore a scrivere o semplicemete in silenzio..dimenticando perfino il suono della mia voce...Deve aver percepito la mia malinconia quella pazza della mia amica Giovanna, "daiii, dopo giorni di pacchi e paccotti vorrai divertirti un pò , no?!!!" Come darle torto...ho accettato di accompagnarla ad una festa in una villa di amici di un amica di amici suoi...(chiaro no?)A Roma è very chic andare alle feste nelle ville private perchè.. "daaaai andare a Ostia è così kitsch..fa tanto porchetta d'Ariccia..e poi ormai al Gilda on the beach ci va pure la mia parrucchiera!!!" quindi se e quando si riesce ad avere l'invito giusto non si può proprio mancare..o almeno questo è quello che pensa Giovanna...Mi si presenta sotto casa con un'ora di ritardo, come al solito, e mi comunica giuliva che la villa si trova sull'Appia antica... Premessa: per chi non la conoscesse, l'Appia Antica è proprio antica, cioè km e km di massi e ruderi dismessi, inventati quando l'ammortizzatore non era stato neanche concepito... Le ho chiesto se avesse chiesto a qualcuno un percorso alternativo, ma lei schietta "daaai di che ti preoccupi..possiamo farcela da sole, come sempre!!!"Era lì davanti a noi... ce la siamo guardata per qualche secondo, ferme nella peugeut 306 di Giovanna inchiodata sull'ultimo tratto di sublime asfalto del XX secolo, come se ci sfidasse con la sua distesa buia e insidiosa di massi...Poi Giovanna mi ha guardato come Thelma ha guardato Louise prima di  buttarsi giù dal burrone ed ha ingranato la prima...Dopo 10 minuti eravamo già al mal di stomaco ed avevamo percorso meno di 100 mt!! Per non distruggere la macchina Giovanna era costretta a fare un metro al minuto ed ho così potuto conoscere le diverse colorazioni delle imprecazioni romane...Nonostante tutto però continuava a ridere .. è folle pensavo..lei è bella per questo..Ad un tratto , per evitare un buco enorme, Giò ha dato gas e ci siamo incastrate su una cunetta laterale ritrovandoci col peso tutto a sinistra....Ci siamo guardate appanicate col dubbio che, se avessimo fatto solo un altro passo, ci saremmo capovolte sul lato sinistro, ma era talmente ridicola la situazione che siamo scoppiate a ridere...non riuscivamo più a fermarci !!!E' stato uno di quei momenti in cui ti rendi conto di vivere una situazione esilarante che racconterai per il resto della vita....Non so quanto siamo rimaste lì, ma abbastanza da dimenticare le piccole afflizioni degli ultimi giorni...Poco dopo è sopraggiunta un'allegra brigata di ragazzotti che ci ha tirate fuori dai guai...Ovviamente, arrivate alla villa la festa era già finita..ormai erano le 2.30...Un'amica dell'amica di Giò uscendo ha esclamato "nun ve siete perze granchè...mò me ne vado a Ostia, sciao..."very..very..chic!!