Liberi e giusti

Viaggio agli inferi


Aveva avuto la sensazione, in quel momento, di avere un vuoto dentro, di essere leggero come un pallone aerostatico soggetto ad ogni folata di vento e che se una spina lo avesse punto si sarebbe sgonfiato e sarebbe precipitato nel burrone della depressione che covava sotto l'eccitazione dei suoi sogni e delle sue battaglie... nessuno però gli spiegava che era proprio in quel burrone che si trovava la sua anima e che immensa era la forza terapeutica della malinconia quando nasceva dall'incontro e dal riconoscimento della parte più sofferta e trascurata di sé.G.L. A volte combatttiamo contro la vertigine e la malinconia, contro il dolore e la depressione... invece bisogna scendere negli inferi della propria anima per poterla salvare. Vi scese Orfeo per incontrare Eurudice e Ulisse per ascoltare Tiresia, li attraversò Enea per poter giungere ai Campi Elisi, Eracle alla dodocesima fatica e infine Dante per consegnare la sua compassione al dolore della storia. Non c'è scrittore o artista che non trovi nel nero di se stesso la propria ispirazione.