Creato da: homosapiens78 il 23/05/2006
pensieri ... il carburante dell'anima.
immagine 
 

 

LINK QUOTIDIANI

 

 

   ()      ()

 

 

  VIDEO DENUNCE

 


OSSERVATORIO MORTI BIANCHE

 

 

immagine

 

     

 

    

 

    

 

 

 immagine

 

  L'ORA ESATTA ?

 
clicca > QUI < clicca

 

-------------------------------------         
          clicca sullo chef

           

   AGRODOLCE.blog
            in questo blog
        c'è chi cucina, chi mangia
              ... io impagino o_O
-------------------------------------

 

SPORT REGNO DI NAPOLI



Ascolta la colonna sonora
del film Napoli-Rubentus



 
Citazioni nei Blog Amici: 10
 
 

Ultime visite al Blog

gaiafabbianoRobertina.93antonio.obbiettivomax_6_66artur64mmanualefagottoafrodite.75sols.kjaerarcieriluciacarpakoycuorediselvaggiaironrayflv59elda.drochiMushrooby
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultimi commenti

Grazie!
Inviato da: Nounours
il 26/08/2013 alle 08:37
 
Anche a te Gianni e antifascisti sempre.
Inviato da: homosapiens78
il 25/04/2011 alle 19:59
 
Buona Liberazione. Gianni
Inviato da: maresogno67
il 25/04/2011 alle 19:27
 
Bellissimo messaggio grazie!!! E' proprio vero per...
Inviato da: giampi1966
il 09/09/2010 alle 17:17
 
Ti ringrazio, questo messaggio è molto bello, la memoria è...
Inviato da: giampi1966
il 26/04/2010 alle 11:33
 
 

Area personale

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

 
« Post n° 55Post n° 57 »

Post n° 56

Post n°57 pubblicato il 08 Giugno 2009 da homosapiens78
 

FINE DELLE TRASMISSIONI

- Le trasmissioni di sinistra riprenderanno al più presto -
(si spera)


Corro a votare, ore 21:40 di Domenica. Ritorno a casa, accendo la tv famelico di percentuali e risultati per poter cambiare l’aggettivo affibbiato ai miei compatrioti. Niente cambiamento d’aggettivo.  Restano ancora, gli italiani, quello che non posso assolutamente scrivere.

Accendo la tv e comincia il teatrino all’italiana: avevano vinto tutti e non riuscivo a capire se avessi vinto pure io. Poi passano le ore e le cose cambiano: avevano vinto tutti solo che erano più stanchi e i festeggiamenti erano più opachi. Passa ancora un pò di tempo e avevano vinto tutti ma l’aria di festa era passata. Mi addormento, mi sveglio stamane, accendo la TV e avevano perso tutti gli avversari. Cioè, tutti i leader parlavano dell’altro che aveva perso: vabbè avranno dormito male e poco e avevano “il muso”. Poi guardo le percentuali ed i risultati erano oramai certi al 99,999%. Mancava all’appello solo un comune con 1200 abitanti e con soli 2 seggi. Mah, evidentemente a presidente di seggio c’erano Luca Giurato in uno e Flavia Vento nell’altro. Guardo le percentuali e lo scacchiere politico italiano è quasi invariato: gli unici che hanno visto aumentare i consensi sono Lega Nord e Italia dei Valori. Il centro-destra esce vittorioso: nonostante al governo resta invariato il suo plebiscito. Il PD, il megagalattico partito di pseudo-sinistra affonda nella sua scorreggina elettorale ebro dei suoi gas. Casini intorno al 6%, non male. Pannella e Storace intorno al 2%. La Sinistra italiana, Rifondazione e Sinistra e Libertà, non superano la soglia del 4%. Rifondazione si attesta al 3,2% e Sinistra e Libertà al 3,00%.  Insieme avrebbero raggiunto il 6,2% circa e 4/5 europarlamentari, ma non c’è intesa politca, le divergenze sono talmente grosse da dover marciare al momento, separati: Vendola è giustamente ripudiato da Ferrero per la sua alleanza coi socialisti Craxiani. Penso, in seguito a questa cernita politica, a Ferrero, Diliberto, Vendola, che con i “purpetielli” della “paranza Prodi” al Governo ci sono andati, ma alle europee, insieme per rappresentare il popolo della sinistra, no. Non c’è analisi da fare. Io credo ci voglia un minimo di responsabilità. Credo che l’elettorato di sinistra, quella radicata attorno ai valori storici della sinistra oggi si senta paradossalmente sfruttato. Si torna alle urne, si crede fortemente in una rinascita delle forze di sinistra e ci si rende conto poi, guardando i risultati che questa grande dispersione di voti ha riportato alla catastrofe. E’ mai possibile che nel clima di tensione in cui viviamo, in una situazione in cui le destre stanno adottando politiche deleterie per le classi più deboli, non si riesca a creare un fronte unico, compatto, determinato, per ritornare al giusto peso nelle stanze dei bottoni?. Il 7% circa della popolazione italiana chiede una rappresentanza antagonista alle politiche delle vecchie e nuove destre e l’unica cosa che si riesce a fare è spaccarsi e inventarsi nuovi cartelli elettorali. Non è assolutamente possibile. C’è bisogno di unità e mi deprime pensare che dopo la debacle alle ultime elezioni politiche si continuino a fare certi errori. L’avvicinamento di Ferrero e Diliberto è da apprezzare, evidentemente hanno capito che in questa fase storica bisogna cominciare a trovare insieme le giuste soluzioni alla mancanza di consenso. Per Vendola non ci sono parole da spendere. Da anni perno della maggioranza politica di Rifondazione decide di fuoriuscirne perché messo in minoranza nel partito. Alla faccia della democrazia! Intanto il popolo di sinistra viene chiamato all’appello, risponde con dei “pizziconi sulla pancia” e non ci si vede rappresentati in Europa per via delle crepe nel muro maestro. Invece di cercare di coprirle le crepe, con dovute soluzioni, ci si schiera da una parte e dall’altra dalla lesione. Alla fine dei giochini? Sconfitta ingiustificabile quando invece con l’unità e un minimo di buon senso si sarebbe potuto avere qualche eruroparlamentare per dar manforte all’opposizione della Sinistra Europea a Strasburgo. Un’altra cosa imperdonabile. Tirarono ieri, e tirarono ancora, e ancora più forte e la corda si spezzò. Con la corda a terra oggi tirano ancora. Ma che c’è da tirare ancora? Che cosa?

Oramai davvero non si trovano parole per descrivere l’entità del masochismo a sinistra. Si continua a litigare persino sul simbolo e le destre continuano a trovare il giusto collante per determinare il potere della massoneria liberista e fascista. Adesso è necessaria un’analisi seria, responsabile e fattiva soprattutto. Alle analisi devono seguire per forza di cose, i fatti: l’unità. Questo paese ha bisogno di soluzioni importanti. Redistribuzione del reddito, la tassazione delle rendite finanziarie per migliorare le condizioni economiche degli stipendiati, salariati e pensionati. Bisogna ripartire da questo per poi toccare tematiche scottanti come ad esempio il finanziamento per gli armamenti. Fra qualche mese ci saranno spese militari per miliardi di euro quando una grossa fetta di persone non arriva più alla fine del mese. Fra qualche mese si ricomincerà a lavorare sul ponte sullo stretto di Messina ed altri miliardi e miliardi spesi per un opera inutile  e c’è gente che dovrebbe vivere con una pensione di 500 euro al mese. Ecco, queste sono le risposte che riesce a dare una destra populista e affarona, per non parlare chiaramente dell’elemosina fatta ai ceti meno abbienti con la social card. Qualche tempo fa qualcuno disse “o si fa l’Italia o si muore”. Adesso mi verrebbe da dire, ed ho meno carisma di Giuseppe Garibaldi: “o si fa il Partito Comunista o ce facimme o fegato amaro”. Però come frase pure è accattivante. Giusè, massimo rispetto.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/homosapiens78/trackback.php?msg=7194892

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
Utente non iscritto alla Community di Libero
Nicolò il 08/06/09 alle 14:45 via WEB
Concordo con te in tutto, dalla prima all'ultima parola. Ormai è insita nei geni della sinistra una sorta di pulsione autodistruttiva e masochista, anzi, non nella sinistra, ma nella dirigenza di questa sinistra.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
mario il 08/06/09 alle 15:15 via WEB
Che dire? Hai ragione.
(Rispondi)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Ronzato il 08/06/09 alle 22:51 via WEB
Per unire la Sinistra serve una figura di spicco con tanto potere, arroganza ed un bel pó di carisma. Insomma un Silvio Berlusconi alla Sinistra non c'é? R
(Rispondi)
 
giampi1966
giampi1966 il 18/06/09 alle 14:19 via WEB
Ai burocrati non conviene fare un partito comunista, gli conviene fare le alleanze elettorali senza nessun contenuto per sperare di accaparrarsi la loro fetta di potere, adesso cosa facciamo, in un paese normale a pagare delle sconfitte così cocenti sarebbero stati i vertici dei partiti in Italia questo non succede, quello che importa è accaparrarsi le poltrone ed i finanziamenti. E' triste da ammettere ma gli attuali partiti comunisti sono questo, fanno parte della casta, infatti quando erano comodamente seduti al governo e occupavano centinaia di posti nelle amministrazioni locali NON HANNO PENSATO DI PRETENDERE NIENTE DI SINISTRA nonostante avessero i numeri (rifo aveva il 7% il PdCI quasi il 3%), la lega con numeri inferiori è riuscita ad ottenere moltissimo. Sarebbe caduto il governo Prodi? A parte che è caduto ugualmente ma a noi deve importare solo l'interesse dei lavoratori e dell'ambiente, invece hanno pensato bene di perdere la faccia fino in fondo delegittimando definitivamente il comunismo. Hanno fatto un danno enorme, non solo ci hanno portato alla sconfitta ma hanno fatto saltare i ponti necessari per il contrattacco. Ora il lavoro sarà lungo, devono sparire gli opportunisti e bisogna ricreare la coscienza di classe.
(Rispondi)
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963