Musica e ambiente. Il binomio è nuovamente valido. Björk, Sigur Rós e Ólöf Arnalds, alcuni dei maggiori autori della scena musicale islandese annunciano un concerto per il 28 giugno. Si terrà a Reykjavík nella loro terra natale. Nell’anno dell’expo internazionale di Saragoza dedicato all’acqua anche la musica fa quadrato su una delle maggiori sfide che attendono il nostro pianeta. “Né io, né i Sigur Rós pensiamo di essere esperti di natura o problemi ambientali. Abbiamo solo viaggiato molto e crediamo di sapere che immagine si sia fatta il mondo dell’Islanda. La realtà tuttavia è ben diversa da quanto immaginato”. Sono le parole di Björk. Spiega così la nascita dell’idea del concerto: “Ho passato 2 mesi in Sud-Africa e là ho visto molte persone povere fare riciclaggio. In Islanda da questo punto di vista siamo almeno 30 anni indietro. Éer raggiungere simili risultati abbiamo bisogno di lavorare insieme e di fissare alcuni obiettivi ben definiti”. “Il 21esimo secolo non potrà essere nuovamente il secolo del petrolio. Dovrà essere un periodo in cui daremo maggiore forza al riciclaggio, all’ambiente, tentando di progettare sia gli impianti energetici che il territorio in armonia con la natura”. La musica a questa battaglia ha già prestato la mano e intende farlo di nuovo.
