Hoppipolla

L'esibizione al Southside Festival di Neuhausen Ob Eck


Un apoteosi! Questa è stata l'esibizione dei Sigur Ròs al Southside Festival di Neuhausen Ob Eck. A detta di tutti i critici musicali che scrivono sulle testate tedesche, i Sigur Ròs è l'unico gruppo del Festival a meritare un voto 10 per la loro esibizione!Sul palco, ci sono cinque enormi palloni bianchi che poi si illumineranno come gigantesce lampade da scrivania dell'Ikea. I quattro ragazzi islandesi salgono sul palco con l'aria da marziani che li contraddistingue, in abiti decisamente poco sobri. Il tastierista Kjartan Sveinsson sembra un musicista dell'ottocento, con tanto di cappello a cilindro, il cantante/chitarrista Jónsi Birgisson un generale dell'esercito dell'ottocento, il bassista Georg Holm un gran cerimoniere dell'ottocento mentre il batterista è vestito come uno degli Shitdisco (per chi non conoscesse gli Shitdisco, è per far capire che il suo abbigliamento centra con quello del resto della band come i cavoli a merenda!). Sul palco ci sono migliaia di cose (tra cui un intero set di xilofoni), e ci saliranno migliaia di persone, comprese le Amiina (vestite da dame dell'ottocento) a suonare gli archi e un'intera sezione di fiati (che indossano l'uniforme delle bande musicali quando vanno in parata). Quando attacca quella voce celestiale, si è letteralmente trasportati in un altro mondo. La dolcezza delle corde vocali fa da controaltare alla ruvidezza della chitarra elettrica suonata con un archetto da violino, che le permette di produrre un muro di suono come se di quello strumento ce ne fossero cinque. Quiete e tempesta si susseguono di continuo, e anche basso e batteria sono protagonisti dei momenti più intensi, e a loro si sommano gli archi e i fiati che ormai fanno presenza fissa sul palco. Non siamo di fronte ad una band, ma ad un'orchestra, che suona sinfonie meravigliose. Davvero, ci siamo seriamente avvicinati alla commozione.