Indie-rock.it ha pubblicato unastupenda recensione dell'esibizione dei Sigur Ròs al festival di Rock Werchter, in Belgio.Un'esibizione da voto 10! Gonfiati gli enormi palloni illuminati, allontanatesi le nubi scure, avviatosi il sole verso il tramonto, ci troviamo nello scenario perfetto per l'idillio sonoro che la band islandese è capace di creare. La voce di Jonsi è ancora più incantevole del solito. Stavolta è vestito come un incrocio tra Capitan Harlock e un Klingon di Star Trek, con il volto decorato da brillantini tanto da farlo sembrare ancora più alieno. La somiglianza, fisica e stilistica, con Billy Corgan è inquietante. Imbraccia il solito archetto da violino con il quale fa suonare le corde della chitarra. Accanto a lui i fidi compagni a creare un flusso sonoro discontinuo ma in ogni sua parte eccezionalmente emozionante. Sul palco salgono ancora il quartetto d'archi e la sezione di fiati, e tutti insieme sono protagonisti della coda finale di 'Inní Mér Syngur Vitleysingur Of Hafsól', durante la quale dei cannoni lanciano in aria coriandoli bianchi che cadono sul pubblico in autentico momento di orgasmo sonoro e visivo. A fine concerto, tutti coloro che sono saliti sul palco salutano come se fossero una compagnia teatrale. E con i vestiti che indossano, la differenza è davvero minima.Ecco la scaletta dell'esibizione dei Sigur Ros in Belgio:Svefn-g-englarNy batteríGlósóliSæglópurVid spilum endalaustHoppípolla / Med blódnasirInní mér syngur vitleysingurHafsólGobbledigookPopplagid