Hoppipolla

Anche Dave Gahan elogia i Sigur Ròs!


Un altro artista di fama mondiale, ha parole di elogio per i Sigur Ròs!I Depeche Mode sono sbarcati in Italia per i due concerti del «Tour of the Universe», stasera a Roma e giovedì a Milano. E Dave Gahan è tornato anche a parlare, dopo il ricovero dello scorso mese quando si è molto temuto molto per la sua salute quanto per l'ipotesi di uno stop definitivo del Tour of the Universe. Dave è stato operato d'urgenza per un tumore alla prostata, ed ora appare in ottima salute, ed i Depeche sono pronti per le date italiane. Il palco di Roma, al termine del concerto, resterà poi ancora qualche giorno sul prato dell'Olimpico per essere a disposizione del concerto-evento Corale per l'Abruzzo.«La gioia più grande non è vincere, ma rialzarsi dopo la caduta e recuperare il terreno perduto con più forza di prima - dice Dave Gahan appena sbarcato in Italia - La gioia più grande non è riempire gli stadi ma battere la malattia e salire ancora sul palco per farsi osannare dalla folla». Nella sua ormai trentennale carriera, Dave Gahan aveva già toccato più di una volta il fondo. Come quando tentò il suicidio ai tempi di «Songs of faith and devotion» e fu riportato alla vita per i capelli. O come quando si distrusse salute e reputazione con gli eccessi di alcol e la dipendenza dalle droghe. Questa volta, però, il rintocco del destino aveva suonato la sua prepotente ineluttabilità. Il mese scorso, nei camerini prima del concerto di Atene, il leader dei Depeche Mode si è sentito male. I medici hanno diagnosticato una gastroenterite e ordinato il ricovero in ospedale. Ulteriori controlli hanno poi svelato la verità. Il cantante era affetto da un tumore maligno alla vescica. Sebbene fosse di grado basso, era necessario l'intervento chirurgico.Gahan è stato operato d'urgenza e il «Tour of the Universe» ha dovuto subire più d'una battuta d'arresto. Per la cronaca sono state cancellate in tutto dodici date. Nel periodo della convalescenza i Depeche Mode avrebbero dovuto suonare in Turchia, Romania, Bulgaria, Serbia e Croazia. Niente da fare. L'intervento chirurgico era perfettamente riuscito ma i medici ordinavano il riposo assoluto. Da quel 12 maggio ad Atene è passato poco più di un mese. Dave Gahan è tornato a cantare con Martin Gore e Andrew Fletcher. Il loro ritorno insieme in Germania, lo scorso 8 giugno. «Sono grato ai fan che hanno manifestato il loro supporto e grato alla mia famiglia, amici e medici che si sono occupati così bene di me. Tornare sul palco è una sensazione incredibile e attendo con felicità ogni singolo show che faremo».Davanti al microfono del Zentral Stadium di Lipsia Dave Gahan guardava negli occhi cinquantamila persone ma si rivolgeva a tutto il mondo. Si rivolgeva anche a chi stasera sarà sugli spalti e sul campo dello Stadio Olimpico di Roma per assistere alla prima delle due tappe italiane della tournée. Più di due ore di live per presentare i brani del recente lavoro in studio «Sounds of the Universe». Tredici canzoni che certamente non mancheranno dalla scaletta di domani. Anticipato dal singolo «Wrong», il cd si presenta come una summa dei suoni e delle atmosfere anni Ottanta, cui tanto deve il trio britannico. Si torna a respirare aria di sintetizzatori analogici e drum machine, in un'apoteosi di melodia e humour nero. «In Chains», «Hole to Feed», «Wrong», «Fragile Tension», «Little Soul», «In Sympathy», «Peace», «Come Back», «Spacewalker», «Perfect», «Miles Away/The Truth Is», «Jezebel» e «Corrupt». Sotto i riflettori ci saranno tutte. I neofiti potranno gustare la potenza evocativa dei nuovi brani, trascinati dalla clip di «Wrong», uno dei video musicali più interessanti degli ultimi mesi. Ma i fan di vecchia data non dovranno disperare, perchè la scaletta non lascerà a bocca asciutta gli amanti delle produzioni più datate. «Enjoy the silence», «Personal Jesus», «Master and Servant», «Shake the disease», «Everything Counts», «Get the balance right», «Never let me down again» e «Precious». Dave Gahan poi, parla anche dell'ultimo loro lavoro, il remix di "Come back" che compare sull'ultimo loro disco e del quale se ne è occupato Jónsi Birgisson dei Sigur Ròs: «E' stato un grande onore per me e per i Depeche tutti che Jónsi si sia occupato del remix di un nostro brano! Ha fatto un lavoro stupendo, degno di quel genio della musica che lui è. Personalmente io adoro la sua musica ed adoro il suo gruppo. Credo di non dire una sciocchezza nell'affermare che i Sigur Ròs sono la migliore band del mondo, la più geniale. Loro non fanno musica, loro compongono delle soavi melodie che più che al mondo della musica appartengono al mondo della poesia e dell'arte. Spesso mi arriva l'ispirazione nel comporre la musica di un pezzo lento dopo aver sentito uno dei loro capolavori musicali. E pensate, che dopo l'intervento chirurgico, quando mi sono risvegliato, ho chiesto alle infermiere di poter ascoltare della musica in camera ed ho detto a Martin, che era lì in camera per vedere come stavo, di mettermi "Untitled", un loro lavoro del 2002. Il giorno dopo, il chirurgo che mi aveva operato ha sentito la loro musica mentre mi visitava, e da allora quando opera pretende di avere la musica dei Sigur Ròs come sottofondo!»