Horror Film

Reazione a catena - Mario Bava - 1971


La contessa Donati, costretta su una sedia a rotelle, vive con il marito in una baita isolata in riva ad un lago. Quando l'anziana signora viene uccisa, si troveranno a "litigare" per l'eredità la figlia (che vorrebbe trasferirsi nella casa con il marito, visto che vivono con i due figlioletti in una roulotte) e l'architetto Ventura (che con l'amante vorrebbe farne una città albergo). Ma non andrà proprio tutto secondo i loro piani. Dovranno vedersela anche con il pescatore Simone (il guardiano della casa), con quattro giovani, finiti nella villa in cerca di un luogo dove sostare, e con una coppia alquanto strana (una medium ed il marito studioso di insetti). Con un finale a sorpresa assolutamente inaspettato! Considerato giustamente uno dei miglior film di Mario Bava, può essere definito l'horror precursore di molti slasher movie, in particolare mi riferisco alla serie di Venerdi 13(la baia vi farà tornare in mente Crystal Lake). Il lago, i luoghi sperduti e la villa isolata sono di gran supporto alla splendida fotografia, per la prima volta diretta dallo stesso Mario Bava, il quale si sofferma sui toni crepuscolari, con il tramonto che fà da sfondo. Il tocco del regista è assolutamente personale: molte immagini vengono sfuocate e la telecamera spesso ruota di 360° (splendida in questo caso la sequenza in cui la camera inquadra la ragazza sgozzata, sfuoca e poi inquadra il ragazzo in salotto, sfuoca e inquadra i due giovani a letto, poi sfuoca nuovamente e inquadra gli occhi del killer). Discorso a parte invece si deve fare sulla violenza del film: per i tempi (siamo nei primi anni 70) alcune scene sono veramente crude e violente: come non citare i due giovani impalati mentre amoreggiavano e la roncolata in faccia data ad un ragazzo? Il sangue scorre a fiumi e noi ci troviamo catapultati in una serie di delitti sempre più atroci, senza aver chiaro chi siano le vittime e chi i carnefici; in pratica è un vero e proprio gioco al massacro in cui nessuno può considerarsi "non colpevole", in cui tutti sono contro tutti, si uccide e si viene uccisi. Voto: 8"Fosse stato girato in America sarebbe diventato un cult-movie." Dizionario del cinema Mereghetti