Episodio 2 - Nel parco pubblico...Mi ero messo insieme ad una ragazza da poco piu di una settimana.. le cose sembrava fossero partite al meglio, c'erano buoni propositi... Il mio grande errore è stato farlo sapere alla ragazza che pochi mesi prima mi aveva cambiato la vita.. quella con cui avevo consumato la mia "prima volta" (vedi messaggio n.5), e con la quale mi ero "lasciato" (non sarebbe esatto come termine, visto che non ci siamo mai messi insieme, ma rende l'idea..) a causa della sua mancanza di coraggio nell'affrontare la cosa col suo moroso... Come sapete non fa parte del mio carattere intromettermi in decisioni del genere... lei non voleva decidere, allora avevo preso una decisione io per entrambi.. e cioè che era meglio lasciarsi perdere per un po...Ma in quel "pò" avevo conosciuto quest'altra ragazza, che era riuscita con grande maestria a distrarmi da questa rognosa situazione.. Lei non sapeva niente di tutto ciò, ed era questo che mi aveva colpito di lei.. L'aveva fatto con disinvoltura, senza nessun motivo particolare.. Quando ha saputo che mi ero fidanzato, la sua prima reazione è stata... strana.. Era apparentemente contenta per me.. ma al tempo stesso dispiaciuta per non so quale motivo..Mancavano poche settimane al mio compleanno.. Lei voleva vedermi per darmi un regalo.. Ci siamo visti a Reggio Emilia, dove frequentavo l'università.. Lei è venuta giù in treno.. approfittando del fatto che la sera stessa avrebbe dovuto incontrare il suo moroso (che abitava dalle parti di Modena)..Ho bigiato l'università.. abbiamo camminato tutto il pomeriggio per il centro raccontandoci tutto quello che non ci eravamo detti in questi mesi di assoluta lontananza.. Siamo andati al parco pubblico.. e ci siamo seduti su una panchina un po' isolata.. Lei era tremendamente attraente.. Ho cercato di resistere ai suoi sguardi, i suoi messaggi tra le righe.. Non c'era niente da fare, lei faceva parte di me ormai, era una calamita troppo potente.. e l'abbiamo fatto... Abbiamo cominciato a baciarci e toccarci senza ritegno... Lei mi ha slacciato i pantaloni e mi ha messo la mano lì.. iniziando a massaggiare lentamente, e poi sempre più forte... Quanto avevo sentito la mancanza delle sue mani..!!! Vi è mai successo di provare un'attrazione talmente forte per una persona tale da farvi completamente perdere il senno? In quei casi la ragione scompare del tutto, il cervello si spegne e lascia spazio alla chimica del corpo, all' attrazione degli atomi... gli odori diventano il collante, i gemiti uno scambio di sensazioni profonde.. e il contatto una congiunzione assoluta tra due anime... Sapevo in quel momento di sbagliare.. ma non me ne importava.. c'era solo lei, c'era sempre stata.. Lei lo sapeva.. e aveva voluto ricordarmelo... Come una sirena ammaliatrice mi aveva catturato... E io mi lasciavo cullare dolcemente tra le sue braccia e i suoi capelli... Non dimenticherò mai quel giorno...in cui ho capito che si può mentire agli altri, ma non a noi stessi... Noi sappiamo cosa è giusto, ma sappiamo anche quello che vogliamo... Sta a noi decidere da che parte sta la vera felicità... e a quale prezzo pagarla.
Storie di tradimenti - Episodio II
Episodio 2 - Nel parco pubblico...Mi ero messo insieme ad una ragazza da poco piu di una settimana.. le cose sembrava fossero partite al meglio, c'erano buoni propositi... Il mio grande errore è stato farlo sapere alla ragazza che pochi mesi prima mi aveva cambiato la vita.. quella con cui avevo consumato la mia "prima volta" (vedi messaggio n.5), e con la quale mi ero "lasciato" (non sarebbe esatto come termine, visto che non ci siamo mai messi insieme, ma rende l'idea..) a causa della sua mancanza di coraggio nell'affrontare la cosa col suo moroso... Come sapete non fa parte del mio carattere intromettermi in decisioni del genere... lei non voleva decidere, allora avevo preso una decisione io per entrambi.. e cioè che era meglio lasciarsi perdere per un po...Ma in quel "pò" avevo conosciuto quest'altra ragazza, che era riuscita con grande maestria a distrarmi da questa rognosa situazione.. Lei non sapeva niente di tutto ciò, ed era questo che mi aveva colpito di lei.. L'aveva fatto con disinvoltura, senza nessun motivo particolare.. Quando ha saputo che mi ero fidanzato, la sua prima reazione è stata... strana.. Era apparentemente contenta per me.. ma al tempo stesso dispiaciuta per non so quale motivo..Mancavano poche settimane al mio compleanno.. Lei voleva vedermi per darmi un regalo.. Ci siamo visti a Reggio Emilia, dove frequentavo l'università.. Lei è venuta giù in treno.. approfittando del fatto che la sera stessa avrebbe dovuto incontrare il suo moroso (che abitava dalle parti di Modena)..Ho bigiato l'università.. abbiamo camminato tutto il pomeriggio per il centro raccontandoci tutto quello che non ci eravamo detti in questi mesi di assoluta lontananza.. Siamo andati al parco pubblico.. e ci siamo seduti su una panchina un po' isolata.. Lei era tremendamente attraente.. Ho cercato di resistere ai suoi sguardi, i suoi messaggi tra le righe.. Non c'era niente da fare, lei faceva parte di me ormai, era una calamita troppo potente.. e l'abbiamo fatto... Abbiamo cominciato a baciarci e toccarci senza ritegno... Lei mi ha slacciato i pantaloni e mi ha messo la mano lì.. iniziando a massaggiare lentamente, e poi sempre più forte... Quanto avevo sentito la mancanza delle sue mani..!!! Vi è mai successo di provare un'attrazione talmente forte per una persona tale da farvi completamente perdere il senno? In quei casi la ragione scompare del tutto, il cervello si spegne e lascia spazio alla chimica del corpo, all' attrazione degli atomi... gli odori diventano il collante, i gemiti uno scambio di sensazioni profonde.. e il contatto una congiunzione assoluta tra due anime... Sapevo in quel momento di sbagliare.. ma non me ne importava.. c'era solo lei, c'era sempre stata.. Lei lo sapeva.. e aveva voluto ricordarmelo... Come una sirena ammaliatrice mi aveva catturato... E io mi lasciavo cullare dolcemente tra le sue braccia e i suoi capelli... Non dimenticherò mai quel giorno...in cui ho capito che si può mentire agli altri, ma non a noi stessi... Noi sappiamo cosa è giusto, ma sappiamo anche quello che vogliamo... Sta a noi decidere da che parte sta la vera felicità... e a quale prezzo pagarla.