Hurrà Juventus

AMICHEVOLE: JUVENTUS A VS JUVENTUS B 2-0


AMICHEVOLE: JUVENTUS A VS JUVENTUS B 2-0
Una sfida in famiglia, succulento antipasto di quello che si rivedrà giovedì a Villar Perosa. La Juventus ha chiuso nel migliore dei modi la proficua quattro giorni in Valle Pesio. Una sfida all’insegna della nobiltà: la Prima Squadra di Antonio Conte contro la Primavera di Marco Baroni. Un’ora, praticamente senza interruzione e gran parte sotto la pioggia, per mettere altra benzina nel motore. Alla fine ha vinto la Prima, ma i ragazzi hanno fatto la loro gran bella figura. 2-0 il risultato finale con entrambe le reti nella seconda parte. Prima Del Piero su rigore e poi Vucinic su assist del capitano. La gara. Fin dall’inizio, Conte e Barone mischiano le carte. Il tecnico della Prima, che manda in campo tutti i disponibili, opta per una sorta di 4-3-3. Davanti a Storari, difesa con Motta, Grygera, Barzagli e De Ceglie. Centrocampo con Ruggiero, Giandonato e Pasquato. Davanti Vucinic, Matri e Del Piero. Anche l’allenatore della Primavera non manda in campo un undici da campionato. Nella sue fila ci sono Ekdal, Castiglia ed Essabr. Dentro con un 4-1-4-1. Kirev in porta, Carfora, Di Dio, lo spagnolo Pol Garcia e Liviero nelle retrovie. Il brasiliano Gabriel Appelt (uno dei più attesi) subito davanti. Centrocampo con Margiotta, Ekdal, Castiglia ed Essabr, davanti l’unica punta Libertazzi. I ragazzi, in attività da quasi un mese e a loro agio a Chiusa Pesio, partono forte. Castiglia scalda subito i guanti a Storari e Carfora e Margiotta si provano da lontano. Con il passare dei minuti esce la maggior caratura della squadra di Conte e Kirev deve iniziare la sua partita. Il portiere bulgaro deve destreggiarsi su Ruggiero, due volte su Matri e su Vucinic. Il montegrino è uno dei più acclamati e prova a ricambiare l’affetto dei suoi nuovi tifosi con un altro gol, dopo quello con il Cuneo, ma prima un tiro da lunga distanza e poi un colpo di testa non trovano la porta. Così prima del finale di tempo è ancora Storari a doversi destreggiare su Libertazzi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0 e con una gran bella figura della Primavera. Secondo tempo. Manninger per Storari è l’unico cambio della Prima. Baroni opera qualche cambio in più. Branescu va tra i pali, Napoli e Rubin vanno al centro della difesa, con Carfora confermato a destra e Garcia dirottato a sinistra. A centrocampo staffetta tra i fratelli Appelt con Guilherme che prende il posto di Gabriel, e Lanini che rileva Margiotta. Confermati Essabr, Castiglia, Ekdal e Libertazzi. La ripresa inizia con la pioggia che inizia a cadere su Chiusa Pesio, ma anche con il gol che apre le marcature. Vucinic viene steso in area e Alessio – arbitro della sfida – concede il rigore: Del Piero trasforma con la tradizionale freddezza. I cambi proseguono solo nella Primavera. Entrano Corticchia per Castiglia e Beltrame – l’ultimo arrivato da Novara – al posto di Essabr. Pochi minuti dopo, Simunac rileva Libertazzi e Schiavone prende il posto di Ekdal. La partita regala ancora un sussulto, il più bello: ripetuto scambio tra Del Piero e Vucinic e tocco sotto di classe del montenegrino che scavalca Branescu per il 2-0. Mirko non si accontenta e sfiora il tris, impedito solo da un colpo di reni del portiere rumeno. Il risultato – per quel che può contare in queste sfide di allenamento – non cambia più. La Juventus saluta nel migliore dei modi la Valle Pesio. Almeno la squadra di Conte. Per le giovanili, i ritiri nel cuneese riprenderanno dalla prossima settimana.Fonte: Juventus.com