Hurrà Juventus

JUVE, E' FATTA: ELIA E' BIANCONERO!


JUVE, E' FATTA: ELIA E' BIANCONERO!
Ieri sera siglato l'accordo tra il club di Agnelli e l'Amburgo. Questa mattina l'ufficialità. Marotta rinuncia alla richiesta di un prestito con diritto di riscatto. Il cartellino del nazionale olandese viene valutato 10 milioni.TORINO, 30 agosto - Eljero Elia è un giocatore della Juventus. Ieri sera la trattativa a colpi di fax si è conclusa, troppo tardi però per con­cedersi gli annunci ufficia­li che sono attesi nella giornata di oggi. Insieme ai dettagli di un affare che secondo la parte italiana si è chiuso a 10 milioni, per i tedeschi a 11. Poco cambia, a ben vedere, con­siderato le cifre che circo­lano a questi livelli. Per giungere all’accordo Bep­pe Marotta ha dovuto ac­cettare l’impostazione chiesta dai suoi omologhi dell’Amburgo, categorici nel rifiutate la formula del prestito proposta (magari per strappare un prez­zo migliore...) dal­l’ad bianconero. L’esterno sini­stro olandese è dunque un ac­quisto a tito­lo definitivo. All’olandese verrà fatto firmare un quadrienna­le da circa due milioni di euro a stagio­ne. Il problema è quando e come.LA CONCESSIONE - Elia infatti da ieri pome­riggio ha raggiunto il riti­ro dell’Olanda. Inizial­mente era prevista la sua trasferta torinese (alle 14,30 con un volo prove­niente da Francoforte), ma constatato che la situazio­ne non si era ancora sbloc­cata il giocatore in tarda mattinata ha preferito raggiungere gli altri con­vocati dal ct Bert Van Marwijk. Dai quali po­trebbe separarsi potrebbe oggi pomeriggio, se la fede­razione olandese lo auto­rizzerà a una puntata in Italia per espletare alle vi­site mediche. La Juve è pronta a mettergli a dispo­sizione un volo charter, ma tocca all’Olanda esprimer­si in tal senso. In teoria problemi non dovrebbero essercene, considerato che la nazionale oranje ve­nerdì a Eindhoven deve af­frontare il non proibitivo impegno contro San Mari­no, ma è pur sempre una partita ufficiale e quindi nulla è scontato. Perché se la firma è un ostacolo ag­girabile (basta un fax o un emissario che si fiondi in Olanda a fargli mettere l’autografo), non si posso­no fare le visite mediche telematicamente. D’altra parte tutti i voli prenotati da Elia per piombare a To­rino sono decollati senza lui a bordo per le ragioni già descritte.Fonte: Tuttosport.com